E’ di 30 giorni la prognosi definita dai medici del “Parini”, dove si trova ricoverato, per il biker politraumatizzato, recuperato nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 7 ottobre, dopo alcune ore di ricerche. L’uomo, un 43enne piemontese, era caduto in mountain bike mentre scendeva lungo un sentiero per la Becca di Viou, sopra Blavy (Roisan). L’allarme era scattato attorno alle 15, quando il ciclista aveva chiamato un amico che era impegnato con lui nell’uscita, dicendo di essere ferito. La comunicazione, però, si era interrotta e non era stato più possibile contattarlo.
I soccorritori lo hanno recuperato, verso le 18.30, nella zona dell’alpeggio di Viou, a duemila metri di quota, ed elitrasportato in ospedale. Le ricerche hanno impegnato i Vigili del fuoco, il Soccorso Alpino Valdostano e della Guardia di finanza, il Corpo forestale della Valle d’Aosta. Effettuati anche diversi sorvoli in elicottero, oltre all’uso di droni con un nuovo sistema di localizzazione ed all’intervento di unità cinofile. E’ stato il ferito a riuscire nuovamente a chiamare, fornendo le coordinate del punto in cui si trovava e spiegando che, in precedenza, aveva perso i sensi.