Dimitri Démé confermato alla guida del Savt/Agricoli-Forestali

Assieme a lui, il nuovo direttivo sarà composto da Edy Italo Arlian, Diego Bétemps, Mauro Dayné, Teo Dayné, Remo Gorraz, Giuseppe Mariano, Leonardo Muntoni, Fabrizio Pasqualotto e Massimo Salvadori. Tra gli obiettivi futuri il rinnovo del Contratto integrativo regionale di lavoro.
Il segretario del Savt/Agricoli-Forestali Dimitri Démé
Società

Dimitri Démé, segretario uscente, è stato riconfermato all’unanimità al vertice del Savt/Agricoli-Forestali durante il XVIII Congresso di categoria di sabato 18 novembre.

Assieme a lui, il nuovo direttivo sarà composto da Edy Italo Arlian, Diego Bétemps, Mauro Dayné, Teo Dayné, Remo Gorraz, Giuseppe Mariano, Leonardo Muntoni, Fabrizio Pasqualotto e Massimo Salvadori.

Durante la sua relazione da segretario uscente, Démé ha spiegato: “Abbiamo affrontato sfide significative e raggiunto successi importanti”, sottolineando “il ripristino del rimborso chilometrico in busta paga a partire dal 1° gennaio 2020 e il recupero delle relative somme dovute ai lavoratori, nonché il costante aumento, anno dopo anno, delle giornate di lavoro degli operai idraulico-forestali a tempo determinato”.

Démé ha anche evidenziato i problemi del settore idraulico-forestale, originate “da incomprensibili politiche governative regionali iniziate nel 2010, che hanno comportato drammatici tagli di personale e gravi disfunzioni organizzative. Politiche regionali che, con continue mutazioni nel tempo, avevano portato, nel 2018, all’avvio di un processo di reclutamento del personale attraverso bandi e relative graduatorie, con l’inaccettabile azzeramento dei livelli acquisiti nel tempo dagli operai stagionali”.

Savt/Agricoli-Forestali
Il Congresso Savt/Agricoli-Forestali

Restano tuttavia delle sfide aperte, come il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro scaduto nel 2010 e la continua diminuzione delle assunzioni del personale idraulico-forestale, soprattutto per ciò che concerne i lavoratori stagionali.

Dopo aver evidenziato l’importanza dell’unità sindacale, sia di categoria sia confederale, Démé ha sottolineato il progressivo aumento del numero degli iscritti al Savt/Agricoli-Forestali che, oltre al settore idraulico-forestale, conta numerose adesioni anche tra i lavoratori dei settori agricoli e zootecnici, con implementazione dell’attività di categoria, consulenza ed assistenza contrattuale.

Diversi i punti chiave contenuti nella risoluzione finale, approvata all’unanimità in chiusura di Congresso:

  • pieno riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi cinque anni per il rilancio del settore, con un impegno costante a portare proposte e rivendicazioni ai tavoli di confronto;
  • rinnovo del Contratto integrativo regionale di lavoro, fondamentale per i diritti dei lavoratori e per la loro sicurezza economica;
  • sempre maggiore attenzione anche verso il comparto agricolo/zootecnico, con focus sulla frammentazione contrattuale e aziendale tipica del settore e sullo sviluppo economico e strutturale delle relative filiere agricole;
  • costante impegno nella difesa della dignità lavorativa ed economica, della qualità della vita e della sicurezza sui luoghi di lavoro di tutti i lavoratori del settore;
  • riconoscimento del grande lavoro svolto anche in favore degli iscritti e dei dipendenti dell’Institut Agricole Régional e dell’Agenzia regionale Area VdA, con l’approvazione di importanti rinnovi contrattuali ed accordi aziendali.
Il direttivo del Savt/Agricoli-Forestali
Il direttivo del Savt/Agricoli-Forestali

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