Incidente sul lavoro a Châtillon, la Procura disporrà l’autopsia

L’incarico di effettuare l’esame sul corpo di Mohamed Oueslati, 59enne morto sabato scorso al Cto di Torino, dove era stato trasferito dal “Parini”, verrà conferito domani. Intanto, nel fascicolo aperto per omicidio sono stati iscritti i primi indagati.
Camera mortuaria Aosta
Cronaca

Sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Mohamed Oueslati, il lavoratore di 59 anni morto sabato scorso, 20 gennaio, dopo il ricovero a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto due giorni prima a Châtillon. L’uomo, di origini tunisine, risiedeva ad Aosta con la famiglia. Dopo il ricovero al “Parini”, era stato trasferito al Cto di Torino, vista la gravità delle sue condizioni, ma non è riuscito a superare i traumi riportati.

L’incarico al medico legale di effettuare l’esame autoptico verrà conferito domani, giovedì 25 gennaio, dalla Procura della Repubblica. Nel frattempo, sono avvenute le prime iscrizioni di indagati, nell’ambito dell’inchiesta, originariamente avviata per lesioni, quindi mutata in omicidio colposo. Gli indagati potranno scegliere se prendere parte all’esame attraverso propri periti. Il fascicolo è affidato al pubblico ministero Francesco Pizzato, con gli accertamenti sull’accaduto condotti dallo Spresal dell’Usl.

L’incidente si era verificato mentre Oueslati, dipendente di una ditta di Verrès, era intento nella rimozione delle luminarie installate per le festività a Châtillon. L’operazione procedeva con l’uso di un mezzo con cestello che – è uno degli aspetti dell’indagine – si è mosso, schiacciando contro un muro il lavoratore, che si trovava a terra. Soccorso dal 118, il 59enne è apparso grave da subito. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri.

Oueslati, in Valle d’Aosta da trent’anni, era molto conosciuto. Sono tante le persone che, in questi giorni, hanno condiviso, soprattutto sui social network, ricordi di lavoro legati a lui. Del tragico incidente si è parlato anche nella mattinata di oggi in Consiglio Valle. “L’anno è iniziato con una morte sul lavoro: un tema che è all’attenzione del governo e delle istituzioni, ma su cui dobbiamo ulteriormente impegnarci”, ha detto il capogruppo dell’Uv, Aurelio Marguerettaz.

“Una morte che mi ha particolarmente colpito – ha continuato Marguerettaz – perché Mohamed Oueslati era un ragazzo di origine tunisina, arrivato in Valle nel 1990, che ha lavorato tanto, che ha fondato una famiglia: comunico che è stata aperta una sottoscrizione a favore di questa famiglia, per aiutarla nel dramma in cui è stata catapultata”. Le coordinate del conto aperto per la sottoscrizione sono: intestatario Meftahi Yousra, IBAN: IT08O0200801210000107001569.

È morto l’operaio rimasto schiacciato mentre rimuoveva le luminarie per le festività

20 gennaio 2024

È morto sabato 20 gennaio, attorno alle 14 al Cto di Torino, dove era stato trasferito ieri sera con urgenza, Mohamed Oueslati, l’operaio rimasto gravemente ferito a seguito di un incidente sul lavoro giovedì scorso, 18 gennaio, a Châtillon.

Dipendente di una ditta della bassa Valle l’uomo, 59 anni, è rimasto schiacciato contro un muro da un furgone mentre stava rimuovendo le luminarie natalizie con due colleghi.

Soccorso dal 118 e trasportato in Pronto soccorso, è apparso in condizioni critiche da subito e molto gravi.

di Luca Ventrice

Schiacciato mentre rimuove le luminarie per le festività, è grave

19 gennaio 2024

Un 59enne di origini tunisine, residente ad Aosta, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del “Parini”, a seguito di un incidente sul lavoro verificatosi nel pomeriggio di ieri, giovedì 18 gennaio.

L’uomo, dipendente di una ditta della bassa Valle, era intento con alcuni colleghi nello smontaggio delle luminarie installate per le festività nel comune di Châtillon. L’operazione procedeva con l’uso di un mezzo con cestello che, per cause al vaglio delle autorità, si è mosso schiacciando contro un muro il lavoratore, che si trovava a terra.

Soccorso dal 118 e trasportato in Pronto soccorso, è apparso in condizioni serie da subito. Avviato ad un intervento urgente, è stato quindi ricoverato in rianimazione. Per gli accertamenti sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent e il Servizio di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro dell’azienda Usl.

5 risposte

  1. Segnalo che tentando di eseguire un bonifico all’IBAN indicato per la raccolta fondi, lo stesso viene segnalato come errato.

  2. Menomale che avevate detto che non era in pericolo di vita, almeno non scrivetele ste cose

    1. AostaSera non l’ha mai scritto. Sotto l’aggiornamento trova il pezzo originale, con il titolo, che non è stato minimamente modificato rispetto ad allora. Probabilmente ci ha presi per altri.
      Saluti,
      LV

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