Cristian Cattaneo, titolare di una ditta di serramenti, era all’opera in un’immobile destinato ad accogliere, vicino agli impianti di risalita a Gressoney-La-Trinité, una scuola di sci ed un deposito. Lascia la moglie ed una figlia piccola.
Il sinistro è avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 9 giugno, in località Pont Serrand. E’ stato invece ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata, il 59enne feritosi in un altro incidente, avvenuto ieri a Villeneuve in una falegnameria.
Esauriti i sopralluoghi dei periti incaricati della consulenza tecnica disposta dalla Procura sulle circostanze della morte dell’operaio 38enne Constantin Cobanel, il pm Pizzato ha stabilito il dissequestro dell’area.
Stamane, al cimitero di Aosta, le esequie dell’operaio 38enne morto nell’incidente sul lavoro ad Ollomont. Al termine della funzione, il concelebrante ha letto anche le parole dell’impresario per cui lavorava il defunto.
Constantin Cobanel, classe 1983 ha perso la vita nella mattinata di oggi, martedì 3 maggio, mentre era intento in opere edili nella casa di villeggiatura della ministra Marta Cartabia.
Prosegue l’indagine della Procura sulla morte di Salvatore Esposito, il 61enne che lo scorso 3 marzo era rimasto schiacciato dalla rampa di un rimorchio. La nuova iscrizione riguarda il costruttore del mezzo.
E’ accaduto alle 10.30 di oggi, lunedì 2 agosto, sull'impianto “Furgsattel”, sopra Zermatt. L’uomo, un 30enne portoghese, è morto all’ospedale di Sion, dov’era arrivato gravemente ferito.
L’ultimo saluto a Giuseppe Dagostino, 43enne che ha perso la vita venerdì scorso cadendo in un torrente mentre era al lavoro, si terranno nella chiesa Matrice di Cittanova (Reggio Calabria), dove l’uomo era residente.
La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, contro ignoti, sulle circostanze in cui ha perso la vita Giuseppe D'Agostino, 43 anni, residente in provincia di Reggio Calabria, ma domiciliato in Valle.
L'uomo, 52 anni, stava verificando la pressione della gomma di un carrello, che è improvvisamente esplosa, scagliandogli addosso il cerchione metallico. La prognosi, dopo i controlli al “Parini”, dove è ricoverato, è di 30 giorni.
All’architetto Alex Gaspard, 35 anni, il Gup Paladino ha inflitto quattro mesi di reclusione (pena sospesa). L’incidente in cui perse la vita l’idraulico Piero Jaccod avvenne, in un cantiere a Periasc di Ayas, il 25 ottobre 2017.
E’ accaduto in mattinata, in un’azienda agricola di Aymavilles. L’uomo è stato soccorso dal 118, con l’intervento del Gruppo taglio dei Vigili del fuoco.
A comparire dinanzi al Gup Paladino è stato oggi Alex Gaspard, 35 anni, direttore dei lavori in cui, il 25 ottobre 2017, perse la vita l’idraulico 44enne Piero Jaccod. Per gli stessi fatti, già condannato un impresario.
L’uomo, dipendente delle funivie Piccolo San Bernardo, era impegnato in alcune operazioni di manutenzione, nella zona all'incrocio tra due piste. L’elisoccorso ha trasportato il ferito all’ospedale “Parini”. Accertamenti sull'accaduto dei Carabinieri.
Il giudice Tornatore ha inflitto 8 mesi di reclusione (pena sospesa) a Fabrizio Merlet, titolare della ditta che eseguiva i lavori nel cantiere di Ayas dove, il 25 ottobre 2017, perse la vita l'idraulico Piero Jaccod, 44 anni.