Prima neve, primi disagi ad Aosta: “Stiamo lavorando, si torna alla normalità”

A dirlo, il giorno dopo la prima neve in città, l'assessore ai Lavori pubblici Cometto: "La nevicata, pur prevista, è stata intensa e qualche disagio c’è stato. È stata anche la prima nevicata del nuovo appalto. Sicuramente si può fare di meglio".
Ciclabile neve Aosta
Comuni

“La nevicata, pur prevista, è stata molto intensa e qualche disagio c’è stato, non solo ad Aosta”. Così, il giorno dopo la prima vera nevicata dell’anno – almeno in città – l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto. Disagi che si sono riversati in diverse segnalazioni – in Comune, ma anche ai giornali e sugli immancabili social –, che hanno riguardato soprattutto la pulizia delle strade. “Il personale ha lavorato tutta la notte, facendo i turni, e sta continuando a farlo. Continueranno anche a salare e a passare le lame dove ci sono gli accumuli“.

“Le strade sono state sempre percorribili dai mezzi dotati di ruote termiche o catene – aggiunge -. Ho visto anche mezzi con le gomme inadatte, e questi rischiano di bloccare il traffico e contribuiscono a creare scompiglio. Comunque, sicuramente si può fare di meglio, si cerca sempre di migliorarsi. È stata anche la prima nevicata gestita dell’appalto nuovo e le ditte si sono un po’ dovute adattare al lavoro da fare. E questo forse non ha giovato. Ora stiamo tornando nella norma, continuando a salare e a pulire”.

Anche il freddo ha fatto la sua parte: “Mentre nevica non si va a pulire le strade, ma ieri è stata fatta la salata preventiva come sempre in attesa delle precipitazioni – aggiunge Cometto –. Ma era talmente freddo che anche questa operazione non ha sortito effetto che si ottiene normalmente. Questo l’ho notato un po’ dappertutto, ho visto anche in altri comuni uno ‘zoccolo’ sulla strada”.

“Forse solo la statale 26, gestita da Anas, ha un altro livello di pulizia perché deve seguire le direttrici internazionali e ha un altro livello di macchinari a disposizione – ha spiegato –. Ho avuto delle segnalazioni di problemi in via Montmayeur, dove c’è qualche accumula. Gli appalti sono stati tutti affidati con una decina di ditte sul territorio e le squadre stanno lavorando. C’è poi una parte in capo al Comune, soprattutto nel centro storico”.

Altri, sono casi più peculiari: “In via dei Bucaneve (sulla panoramica, ndr.), che è ripidissima e stretta, ci sono delle difficoltà perché come sempre si creano degli accumuli. Poi, altrove, ho visto anche automobili con le gomme slick che non riuscivano ad andare avanti su salite non troppo ripide, e non solo ad Aosta”.

Questione marciapiedi: “Ho sentito il Rup stamattina (il Responsabile unico del procedimento), e mi ha detto che la zona del mercato è stata pulita e che nel frattempo le ditte incaricate stanno andando avanti su vari settori. Ma è chiaro che i marciapiedi non si puliscono in un giorno”.

Rispetto allo scorso anno – e al netto delle polemiche social –, qualcosa è cambiato per la pista ciclabile che, sin dall’inizio, ha un servizio di sgombero neve a sé: “Lì c’è un appalto a parte – dice ancora Cometto –. Devo dire che, però, lo scorso era stata pulita subito dopo le precipitazioni, mentre quest’anno non l’ho vista pulitissima. È anche vero che è diverso perché non si salano le ciclabili per la pulizia”.

5 risposte

  1. I marciapiedi, per le persone anziane (e non solo) e le persone che usano la sedia a rotelle sono importantissimi.
    I parcheggi dei consiglieri regionali e dei dipendenti regionali anche meno…ma fatti per primi 😔 subito di notte!!!

  2. Effettivamente i mezzi che pulivano le strade sembravano un po’ pochi, ma viviamo comunque in Valle d’Aosta dove è normale che nevichi per cui anche i cittadini dovrebbero essere attrezzati ed abituati alla neve, comunque se avevi le termiche in buone condizioni in città non avevi problemi e neve ne è venuta abbastanza.
    Poi i soldi di capodanno spendeteli tranquillamente per la festa se speriamo che sia una bella festa per tutti.

  3. Via Tourneuve come ogni anno è abbandonata a se stessa, tutta la strada non è altro che un grosso zoccolo ghiacciato irregolare intervallato da pozzanghere di fanghiglia. Eppure collega il nuovo parcheggio “dell’università” con il centro.
    Eppure in piazza Roncas c’era un gran viavai di camioncini con lama e salatrice Giletta.
    Assessoreeeeee…

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