Carlo Abarth, anzi Karl Abarth, è sinonimo di velocità, dalla quale viene affascinato fin da piccolo. Il suo habitat, il suo humus, sono le corse.
Per questo, una volta imprenditore, produce auto e elabora vetture, con una predilezione per quelle Fiat. Riteniamo che tutti ricordino la “600” che diventa la “Abarth 750”, nonché la “500” – la “Abarth 500” (poi “595” e “695”) – che conquista record di velocità sul circuito di Monza.
Quando, nel 1971, la Abarth entra a far parte del Gruppo Fiat, ne rappresenta iconicamente l’anima racing: per tutte, la 124 e la 131 che sotto l’egida dello Scorpione raccolgono grandi successi nei rally.
Abarth, quindi, legata alle prestazioni e nell’immaginario collettivo più che mai al motore termico. Chissà il fondatore Carlo cosa penserebbe della tradizione che si fonde con la modernità e che dà vita alla Abarth 600e, in occasione dei primi settantacinque anni del marchio. Probabilmente, da visionario illuminato, ne sarebbe soddisfatto.
Abarth punta molto sul nuovo modello, presentandolo come “La più potente Abarth di sempre”. Con un postulato chiaro: lo spirito dello Scorpione resta intatto, cambia soltanto il tipo di alimentazione, ora a batteria. E i dati lo dimostrano in pieno.
Due le versioni della Abarth 600e. La prima, “Turismo”, vanta, a seconda dell’impostazione della modalità di guida (sono tre: “Turismo”, “Scorpion Street” e “Scorpion Track”), potenze di 110 kW, 150 kW e 175 kW (240 cavalli): la seconda, “Scorpionissima”, in edizione limitata a 1949 esemplari, tanti quanti gli anni di vita del marchio, con una potenza, sempre secondo l’impostazione della modalità di guida, di 140 kW, 170 kW e 207 kW (280 cavalli).
La coppia motrice va da 300 Nm e 345 Nm, con un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari, nella versione “Scorpionissima” al massimo della potenza (207 kW) che si attesta a 5”85. La “600e” possiede un differenziale a slittamento limitato “Torsen Jtekt”, che produce un ottimo handling e garantisce condizioni di sicurezza anche su fondo sdrucciolevole. La “Scorpionissima” prevede anche una colorazione di impatto notevole, la “Hypnotic Purple”, un viola intenso.
L’anima racing involge i sedili “Sabelt” in alcantara e il “Sistema Sound Generator”, ad infondere il distintivo suono Abarth. Il look è iconico, dal paraurti anteriore, ispirato alle corse, ai cerchi in lega da 20”, allo spoiler aerodinamico.
Il “Radio Nav” da 10”25 e il display da 7” sovrintendono alle funzioni dell’auto e alle informazioni sul viaggio, mentre sono presenti i più avanzati sistemi di sicurezza ADAS. Integrazione e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.
Il sistema “Connect Plus” della Abarth 600e consente la gestione auto da remoto e il riconoscimento vocale avanzato e “eROUTES” ottimizza il viaggio analizzando dati e informazioni, comprese le stazioni di ricarica. 600e sarà nelle concessionarie ad inizio 2025, per un prezzo da euro 42.950.
