Dopo l’inaugurazione del Marché Vert Noël, l’accensione delle luminarie cittadine, l’avvio del video mapping nella piazzetta della Porta Prætoria e dell’albero parlante di piazza Arco di Augusto, la stella cometa di piazza Giovanni XXIII ed il “parco delle luci incantate” nei giardini “Lussu” – a cura di Chambre Valdôtaine e Finaosta – altri due momenti “chiudono il cerchio” del Natale ad Aosta.
Oggi, venerdì 6 dicembre alle 17.30, sarà infatti inaugurato in piazza Arco di Augusto lo chalet di Babbo Natale, realizzato da un artigiano locale e dipinto dai bambini della Scuola primaria di Sant’Orso. Qui, dove sarà anche possibile lasciare le letterine natalizie, i bambini avranno la possibilità di incontrare Babbo Natale in persona nelle giornate del 7, 8, 14, 15, 21, 22, 23 e 24 dicembre, dalle 16 alle 19.
Dopo Natale, lo chalet sarà invece “occupato” dalla Befana che accoglierà i più piccoli il 4, 5 e 6 gennaio del nuovo anno, sempre dalle 16 alle 19.
Sempre oggi alle 17.30 e sempre in piazza Arco di Augusto prenderanno il via gli intrattenimenti musicali proposti, così come lo chalet di Babbo Natale, in collaborazione con l’associazione degli albergatori Adava e Confcommercio della Valle d’Aosta.
La Banda di Courmayeur saluterà l’avvio della stagione invernale 2024/25 accompagnando in musica la fiaccolata di Maestri di Sci e Guide alpine che giungerà fino in piazza Chanoux.
Il concerto itinerante segnerà l’inizio delle esibizioni di alcuni complessi bandistici regionali. Il 28 dicembre sarà la volta della Banda di Quart lungo il percorso da piazza della Repubblica a piazza Chanoux, il giorno seguente toccherà alla Banda di Nus lungo lo stesso itinerario mentre il 4 gennaio sarà la Banda di Issime a suonare lungo il percorso da piazza Arco di Augusto a piazza Chanoux. Infine, il 5 gennaio la Banda di Fénis si esibirà da piazza della Repubblica al “salotto buono” cittadino.
Il secondo appuntamento è invece previsto alle ore 18 in piazza Battaglione Cervino di fronte alla Scuola Primaria del quartiere Dora. Qui si terrà una piccola ma sentita cerimonia organizzata dall’Istituzione scolastica Saint-Roch insieme al Coro Penne Nere in occasione dell’accensione dell’albero di Natale predisposto dal Comune.
La serata vedrà lo storico coro aostano diretto da Fabrizio Engaz esibirsi insieme a circa 60 bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria dell’Istituzione Saint-Roch in un repertorio musicale che spazierà dai canti tradizionali a brani moderni, interpretati dai piccoli protagonisti e dall’esperienza vocale del Coro Penne Nere.
Il momento clou della serata sarà l’accensione dell’albero di Natale, che illuminerà simbolicamente l’inizio delle festività nel quartiere assieme alle “catenarie” di luce che decoreranno l’area verde della piazza.
Una risposta
Ieri sera ho fatto un giro in centro e ho potuto constatare come quest’anno il Comune abbia voluto fare le cose in grande, anche troppo per i miei gusti! Luminarie ovunque, in barba all’inquinamento ottico, quelle dei giardinetti della stazione ricordano un Luna Park e a mio avviso sono anche un po’ kitch. In piazza della Repubblica le proiezioni sul muro della biblioteca cozzano con le luminarie vicine, mi piacerebbe sapere chi ha progettato tutto ciò. Aosta è una città elegante e le scelte andrebbero fare seguendo il criterio della sobrietà e del buon gusto, mentre qui si ha la sensazione che si sia voluto strafare sconfonando nel pacchiano. Aosta è una città elegante e le scelte per valorizzzarla andrebbero fatte rispettando elementari regole estetiche, gli amministratori dovrebbero ricordarselo sempre!