Sono ancora serie le condizioni del fotografo che, durante il Super G di Coppa del mondo a La Thuile di ieri, giovedì 13 marzo, è stato colpito da un arresto cardiaco. L’uomo, al lavoro nella parte alta della pista “Franco Berthod” per immortalare le atlete, si è accasciato poco dopo il passaggio di Federica Brignone, decima concorrente a scendere.
“La squadra di soccorso – spiega Paolo Comune, direttore del Soccorso Alpino – era ‘settata’ per intervenire sulle atlete, o sullo staff. E’ stato quell’attimo, questione di secondi, di rendersi conto dell’accaduto, abbiamo raggiunto la persona in difficoltà e la giuria ha dato lo stop alla gara. Una persona è una persona, indipendentemente dal fatto che non fosse parte della competizione”.
Il team di soccorso sul posto includeva un medico rianimatore, un tecnico del Soccorso Alpino Valdostano, un pisteur-secouriste del comprensorio di La Thuile, uno sciatore della Polizia di Stato aggregato dal centro di Moena e un militare della Guardia di Finanza. “Sono iniziate subito le manovre di rianimazione, con il massaggio cardiaco – racconta Luca Cavoretto, direttore del 118 Valle d’Aosta – e l’uso del defibrillatore semi-automatico, presente in più postazioni lungo la pista”.
La macchina ha liberato la scarica elettrica per due volte e la procedura di rianimazione ha avuto esito, facendo riprendere a respirare il paziente. “Nel frattempo, un secondo medico è giunto in supporto al primo. – aggiunge Cavoretto – Dallo stop della gara alla fine dell’intervento sono trascorsi 14 minuti”. Significa che in poco più di una decina di minuti il fotografo è stato verricellato a bordo dell’elicottero che era di servizio alla gara e trasportato al “Parini”.
Durante l’assenza dell’aeromobile, alla scopertura sul teatro di gara si è supplito con l’arrivo dell’elicottero che era in turno per il soccorso nel resto della regione. Dopo l’arrivo in Pronto soccorso, il paziente è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, quindi ricoverato in Rianimazione, dov’è sedato in attesa di valutare le esatte conseguenze del malore. Pur nella serietà delle sue condizioni, è il parere condiviso dei medici, l’assenza di un intervento tempestivo avrebbe potuto avere conseguenze letali.
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E viva