“A Snoopy, che ci ha insegnato che il senso della vita si trova nell’amore.”
Scriviamo questa lettera per segnalare quanto accadutoci domenica sera in una frazione di un comune valdostano. Il nostro cane, un barboncino di un anno e mezzo di vita, è stato brutalmente aggredito da un altro cane, davanti alla nostra abitazione, procurandogli delle ferite talmente gravi da provocarne la morte immediata. Una morte improvvisa e crudele, che ci ha lasciato un dolore immenso, oltre ad averci procurato uno spavento indicibile e delle ferite anche fisiche nel tentativo di strappare il nostro Snoopy dalle fauci dell’altro cane.
A quanto pare non è la prima volta che questo animale commette un’aggressione. E se ci fosse stato un bambino al posto del nostro barboncino? Ma come è possibile che un cane di quel calibro, (verosimile pastore tedesco di 45 kg) sia tenuto dietro un cancello di appena un metro, che può scavalcare facilmente, e che quella sera sia stato lasciato aperto per una distrazione? Come è possibile che questo animale sia talmente aggressivo che quando ci siamo avvicinati per chiedere i documenti dei proprietari è dovuto intervenire un altro vicino di casa perché nessuno dei proprietari era in grado di contenere l’animale?.

I comportamenti dei cani derivano dall’ambiente in cui vengono cresciuti e dal tipo di educazione, con divieti e obblighi che in questo caso non sono stati minimamente considerati. Non è sufficiente stipulare una polizza, gli animali vanno educati e se non si è in grado di occuparsene, bisogna affidarli a chi ne è capace. Nessun risarcimento economico potrà mai restituirci il nostro amatissimo cagnolino, ma speriamo che il sacrificio della sua morte scongiuri almeno altri possibili incidenti.
Lettera firmata
4 risposte
Imperdonabile.
Non voglio neanche provare ad immaginare…..!
Avete tutta la mia solidarietà.
Terrificante! Non so come abbracciare questa famiglia!
È necessario sapere dove sia successo al fine di evitare la zona.
Per favore cercate di informarci meglio grazie.
Troppi cani e troppi padroni irresponsabili. Se avete avuto occasione di viaggiare in Francia, Germania, Spagna, vi sarete resi conto che ci sono meno cani, molti di meno, soprattutto in città, e che vengono tenuti bene ed educati dai proprietari.