Domani sera – venerdì 23 febbraio alle 20.30 –, nel Salone ducale del Municipio di Aosta, è in programma la conferenza: “L’amore malato. Autori e vittime, analisi e soluzioni di un disagio profondo” con lo psicologo e psicoterapeuta Walter Comello.
“C’era una volta” è il modo in cui cominciano tutte le fiabe. Ma cosa porta nel tempo alcune di queste a trasformarsi in vicende tristi e poi a volte drammatiche? Gli occhi, gli occhi cambiano.
C’è un sottile filo rosso di dolore che unisce autori e vittime e poi gradualmente allontana e trasforma le loro anime. Qualcosa le ha ammalate. L’amore diventa paura, dolore, rabbia, violenza del corpo e della mente, senso di impotenza nei confronti di una vita che non è più sotto il controllo di nessuno e diventa cattiva.
I casi di cronaca si ripetono nel tempo, negli anni e non sono che l’apice di una spirale di dolore incontrollabile che coinvolge migliaia di persone. È necessario un nuovo modo di pensare che sappia creare strumenti di soluzione diversi dalla sola denuncia che spesso non sa fermare gli impetuosi, tormentati fiumi sotterranei dell’animo umano. Una serata di difficile confronto e forse per qualcuno una soluzione.
La partecipazione alla serata è libera, ma si richiede la prenotazione. Per partecipare alla conferenza, è sufficiente inviare la richiesta all’indirizzo info@psychecentrostudi.it, indicando per ogni partecipante: nome, cognome e indirizzo mail. Verrà spedita una email di conferma.