E' successo questa mattina a Perloz. Protagonista del fatto è un architetto di 65 anni, Caruso Aurelio Juglair. La reazione dell'uomo, che vive da solo in un'abitazione del centro del paese, è scattata quando gli è stato notificato lo sfratto esecutivo.
La Monte Rosa e Costantino Morana si sono messi attorno a un tavolo ieri, giovedì 17 luglio. La Comunità si è impegnata a non opporsi in caso di ricorso al Tribunale per la nomina di un consulente d’ufficio che valuti l’operato.
L'uomo avrebbe dovuto smontare la propria gru due mesi e mezzo fa, in seguito alla risoluzione del contratto per i lavori di ampliamento della microcomunità.
E' rimasto per circa due ore sulla propria gru, alta circa 20 metri, minacciando di gettarsi nel vuoto. Protagonista del fatto è un imprenditore torinese, Costantino Morana, amministratore della Co.Ge.Im. Srl.
"Il contenzioso in corso - si legge ancora nella nota - si riferisce da un lato a rivendicazioni economiche ulteriori da parte dell’impresa e dall’altro alla richiesta di danni da parte della Comunità montana per i gravi ritardi e inadempimenti accumulati
Per consentire l’esecuzione di taglio di piante pericolanti e in cattivo stato di conservazione vegetativa, è disposta la chiusura al transito di un tratto della Sr 1 di Perloz, nel Comune di Perloz
Il Consiglio dei Sindaci della Comunità Montana Mont Rose del 23 maggio scorso ha deciso di procedere con la risoluzione del contratto stipulato con la ditta che aveva vinto l'appalto per l'ampliamento.
Un fungo sta causando la morte della pianta. L'abbattimento sarà fatto nei prossimi giorni "per prevenire eventuali incidenti, tra cui una possibile caduta improvvisa che potrebbe coinvolgere i passanti."
Due giorni con appuntamenti e musica e un ritorno al passato tra fuochi e cibi a km zero. Possibilità di campeggio e un servizio navette su prenotazione. Una festa per dare il benvenuto all’inverno organizzata ad impatto zero.
A Perloz domenica 4 novembre si tiene la finalissima della “Bataille des Chèvres”. Attesi centinaia di appassionati come ogni anno. In campo scendono 192 capre per contendersi il podio e gli “tchambis“.
Il rogo, in località Varfey, al confine tra i comuni di Perloz e Lillianes, è stato domato solo ieri pomeriggio grazie anche all'intervento di due elicotteri della protezione civile.
Dieci eliminatorie, in primavera e in autunno, determineranno i nomi delle finaliste che si affronteranno il 4 novembre a Perloz. Primo appuntamento a Donnas, il 22 aprile.
A Perloz sono in programma diverse escursioni: sabato 28 maggio, domenica 29 maggio, giovedì 2 giugno e sabato 4 giugno visite con guide naturalistiche nel sito botanico del Col Finestra e lungo i sentieri dei partigiani.
A questa 13esima finale Regionale della Bataille des Chèvres sono state 192 le capre iscritte, 84 gli allevatori partecipanti. L’arena di Perloz potrebbe aver ospitato per l’ultima volta la finale. Il Comité regional sta ragionando sulla Croix Noire.