La valdostana con cinque errori al poligono ha chiuso al 60° posto l'Individuale femminile di biathlon, terza delle italiane dietro Dorothea Wierer (18ª) e Federica Sanfilippo (49ª) e davanti a Lisa Vittozzi (76ª). Oro alla tedesca Herrmann davanti a Bouchet-Chevalier e Roeiseland.
Magnifico esordio per Federica Brignone alle Olimpiadi invernali di Pechino. La valdostana ha conquistato l'argento nel gigante, a 28 centesimi dall'oro di Sara Hector, allenata dal valdostano Pierre Miniotti. Bronzo per Lara Gut-Behrami.
Ottima la prova del milanese dello Sci Club Crammont, che era secondo dopo la prima manche con 80.01. Oro al canadese Max Parrot, seguito dal cinese Yiming Su e dall’altro canadese Mark McMorris (88.53).
La carabiniera di La Salle vince il Super-G, la “sua” gara, in terra bavarese, ad ex aequo con l’austriaca Hütter, grazie ad una prova velocissima, impeccabile nelle linee, chiusa a 1’18”19. Brignone porta così a casa la sua 19ª vittoria in Coppa del Mondo e "salda" il suo primo posto in Coppa di specialità.
Sulla mitica pista "Kandahar", la valdostana chiude a 1"71 dall'elvetica. Una sorta di "prova generale" per domani quando, sempre in terra bavarese, andrà in scena il Super-G, l'ultima gara prima della spedizione olimpica a Pechino.
Sulla Streif il valdostano ottiene il suo miglior risultato in carriera ed i primi punti in discesa. "Un'emozione enorme dopo quello che ho passato negli ultimi anni".
Sul podio insieme a lei sono finite la svizzera Corinne Suter, che ha fatto tremare la valdostana finendole dietro di soli 4 centesimi, e Ariane Raedler, a 17 centesimi.
Dopo una prima parte di gara molto pulita, un piccolo errore appena prima del piano le ha fatto accumulare circa un secondo di ritardo, salvo poi sciare benissimo nell’ultimo tratto di gara e recuperare un paio di decimi.
“Gugu” ha chiuso a 1”49 dallo svizzero Odermatt, che ha preceduto Kilde e Mayer. Al 7° e 8° posto i primi due italiani, Dominik Paris e Christof Innerhofer.
Non è bastato, infatti, il 37° posto, fatto segnare nella prima manche della gara di Coppa del mondo, per qualificarsi alla seconda prova della giornata, in programma nel pomeriggio.
Buona la prova del gressonaro nella sprint in tecnica classica di Oberstdorf, che sta dimostrando una buona condizione. Non riesce invece, per pochissimo, l'accesso in finale a Pellegrino. Bene anche Greta Laurent, che chiude settima assoluta la femminile.
Il buon risultato nella 15 km mass start porta il gressonaro al 7° posto del Tour de Ski. Pellegrino, 71°, cercherà di rifarsi nella sprint di Capodanno.
Il gressonaro ha chiuso al 6° posto con il tempo di 35'45"8, a meno di un minuto (54"1) dal vincitore Iivo Niskanen (34'51"7) e ad una trentina di secondi dal podio.