Quasi contemporaneamente, le due femmine di San Bernardo "Rangoon du Grand St. Bernard" e "Baltic du Grand St. Bernard" hanno dato alla luce sette maschietti e tre femminucce.
Il valdostano cede nel rettilineo finale e finisce fuori dal podio. Il francese sfrutta l'assenza del norvegese causa Covid e lo supera per 5 punti. De Fabiani 27°.
Dalla struttura, a quota 2.711 metri, sul versante francese del Monte Bianco, sono state portate a valle 31 persone. Per 7 si è reso necessario l’intervento sanitario, all’ospedale di Sallanches. L’allarme scattato poco prima di mezzanotte.
Grazie ad una seconda manche strepitosa la carabiniera di La Salle fa segnare il miglior tempo di manche, recupera tre posizioni e arriva seconda a soli 29 centesimi da Tessa Worley,
Il risultato si è palesato dopo l'uscita di Elena Curtoni dopo poche curve, l'unica atleta che poteva contendergliela. Nel Super G di Lenzerheide la carabiniera di La Salle si è piazzata al nono posto.
Il valdostano sfrutta in parte le assenze nella sprint in tecnica classica in cui non era mai entrato nella top ten. Giornata storica con la prima vittoria di Jouve ed il primo podio di un cinese, con Wang secondo.
In terra finlandese il poliziotto di Nus ha chiuso la 15 km in tecnica classica con il tempo di 34’18”0, a 1’11”5 dal vincitore, il “padrone di casa” Ilvo Niskanen. 20° Francesco De Fabiani.
A vincere la libera è stata la svizzera Priska Nufer - mai sul podio di Coppa del Mondo prima -, seguita da un'incredibile Ester Ledecká. Terza Goggia, che allunga su Corinne Suter (4ª) per la Coppa di specialità. Gran gara per Brignone, 7ª a +0.33 dalla vetta.
Nella Sprint skating in terra finlandese, tappa della Coppa del Mondo, il poliziotto di Nus ha superato un prisma che delimita la pista ed è stato squalificato. Al femminile, Greta Laurent si è fermata ai quarti.
Non brillano le italiane, di ritorno dai fasti olimpici. La migliore, Sofia Goggia, chiude in 12ª posizione. In difficoltà anche Federica Brignone, 17ª a 1.82 dalla campionessa ceca.
Dopo levatacce, microsonni ed ettolitri di caffè, tagliamo il traguardo delle Olimpiadi di Pechino con 25 articoli, 22 gare e, soprattutto, tre medaglie. Abbiamo avuto anche la malsana idea di dare le pagelle ai 12 valdostani impegnati.
Due medaglie olimpiche a Pechino, tre in carriera per una sciatrice tra le più vincenti di tutti i tempi, in Italia e nel mondo. Federica Brignone stupisce ancora una volta per la sua capacità di brillare in tutte le discipline, come dimostrano l'argento in gigante ed il bronzo in combinata.
Arriva in combinata la terza medaglia valdostana alle Olimpiadi di Pechino, terza in carriera anche per Federica Brignone che ha dovuto inchinarsi solo a due specialiste come Gisin e Holdener.