Un venerdì sera al femminile per celebrare l’otto marzo. Sono le musiciste dell’ensemble Cordeconforme, le sportive dell’Atletica Calvesi e le volontarie dell’Associazione V.I.O.L.A. le protagoniste dell’evento “Si chiamerà futura”.
La realizzazione del DCUR in fase di ultimazione – che raggruppa in un unico punto per servire enti, clienti ed istituzioni – ha delle finalità specifiche: sfruttamento delle economie di scala, aumento dell’efficienza operativa, e riduzione dei costi di gestione.
La scoperta è stata fatta dalla polizia penitenziaria ad Aosta e risale al 21 agosto scorso. La droga è stata sequestrata mentre per il detenuto, dietro le sbarre per reati connessi agli stupefacenti, è scattata la denuncia.
A segnalarlo il Sindacato autonomo di Polizia penitenziaria dopo il caos creato ieri da un detenuto: "Il carcere di Aosta è molto di più che una bolgia dantesca per i problemi che tutti ormai conoscono da anni legati all’assenza di un direttore titolare".
In visita alla casa circondariale i consiglieri regionali del Carroccio Manfrin e Distort hanno incontrato il Direttore in Missione e i sindacati. Manfrin: "Il carcere non venga utilizzato come collettore di tutti i peggiori detenuti del Nord Italia".
Secondo il sindacato, nella tarda mattina di ieri, un detenuto, 41enne italiano, ha afferrato per il collo l'Agente di Polizia Penitenziaria che svolgeva servizio nella sezione a custodia detentiva aperta strattonandolo violentemente.
A segnalare la presenza del batterio, in una nota, è il Sindacato di Polizia penitenziaria dopo uno scambio di comunicati con il Comandante del Reparto: "È la ciliegina sulla torta di una situazione di degrado nella gestione della Casa Circondariale".
Nella gara inaugurale di ieri, domenica 8 aprile a Brissogne, si sono imposti Paolo Jammaron, 1° lordo con 28 punti, seguito da Roberto Rossi (27 punti) e Carlos Doglioli (27), mentre 1° netto assoluto è risultato Paul O’Boyle che ha totalizzato 67 punti.
I sindacati annunciano in una nota che non prenderanno parte ai festeggiamenti per il Bicentenario del corpo. La protesta per "chiedere più sicurezza ed ottenere adeguati strumenti per garantire l’incolumità dei poliziotti penitenziari"
A raccontare l’episodio è l’Osapp - l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria che torna denunciare le carenze del carcere di Brissogne.
“Siamo convinti che l’azione sinergica della Regione e del Ministero della Giustizia consentirà di dare le risposte che gli operatori e i detenuti aspettano da tempo”, ha dichiarato al termine dell’incontro.