È tuttora in fase di sperimentazione, accanto a una rete per il tracciamento della Fontina DOP, una piattaforma di marketplace a sostegno di micro e piccole imprese della filiera agroalimentare.
Una petizione lanciata su change.org accende i riflettori sul futuro dell'area. Il Comitato promotore spiega "Uno dei valloni incontaminati della valle di Cogne corre il rischio di essere compromesso dalla costruzione di una strada". Il sindaco Allera rassicura: "Il Comune non ha presentato nessun progetto di costruzione di strade poderali e si è dichiarato contrario".
Il tavolo di confronto ha ospitato durante tutto il pomeriggio di ieri, giovedì 6 ottobre, esperti e specialisti promotori di un mondo agricolo più aperto e innovativo che mai.
L’evento nato in collaborazione tra il Comune di Courmayeur e la Summit Foundation di domenica 2 ottobre ha visto impegnati diversi volontari nella pulizia di una parte della Val Veny. Sono stati 182 i chili di rifiuti abbandonati nelle zone limitrofe alla Dora di Veny e nei pressi di località La Zerotta.
“Condividere le nostre esperienze nel campo del monitoraggio della CO2 e discutere con chi si occupa della definizione del ruolo degli ecosistemi nelle politiche climatiche Europee è stata un’enorme opportunità ", ha spiegato Marta Galvagno di Arpa Valle d’Aosta.
Cospicui saranno i prossimi investimenti in lavori di efficientamento energetico di alcuni edifici pubblici dei tre paesi, orientati peraltro nella costruzione di comunità energetiche rinnovabili.
Si è concluso nei giorni scorsi l'Educ Tour per la stampa nazionale. I giornalisti sono stati condotti alla scoperta del patrimonio naturale e culturale intorno al Monte Bianco, attraverso la mobilità elettrica, per promuovere e valorizzare a livello nazionale, quanto realizzato nell’ambito dei progetti del Piter Parcours.
Da venerdì 16 a giovedì 22 settembre il calendario dell’iniziativa che invita alla mobilità dolce sarà ricchissimo di appuntamenti tra cui passeggiate guidate e momenti di sensibilizzazione.
L’agenzia Arpa informa circa l’inaspettato e repentino sviluppo di una diatomea non tossica nelle acque torrenziali della regione, invitando coloro che frequentano i corsi d’acqua locali ad adottare specifici accorgimenti per evitarne l’ulteriore propagazione.
Alcuni movimenti franosi, sia sabato sia domenica, sono stati fotografati dalla città di Aosta. L’elisoccorso ha anche compiuto un sorvolo ieri, escludendo il coinvolgimento di persone. Il fenomeno non è nuovo.
Il consorzio di miglioramento fondiario a servizio dei due paesi ha negli anni saputo svecchiare i propri impianti e migliorare il proprio operato per affrontare al meglio disagi e disguidi dovuti all’emergenza.
Lo spiegano i tecnici di Regione ed Arpa. A soffrire anche i ghiacciai, con pericoli legati al dissesto e alla perdita di volume. Esclusa, comunque, un'emergenza sanitaria sul consumo d'acqua.
La Carovana dei Ghiacciai, la campagna nazionale dell'associazione ambientalista, ha restituito, nella prima tappa, che ha toccato la Valle, le condizioni dei ghiacciai del Miage e del Pré de Bar sul Monte Bianco.
Il ghiacciaio, in Valsavarenche, è monitorato dai guardaparco. L’accumulo di neve si è liquefatto in poco ed è iniziata precocemente la fusione. Calcolata una perdita di circa 6 centimetri al giorno in poco più di due mesi e mezzo.
Il viaggio in cinque tappe, dal 17 agosto al 3 settembre, monitorerà lo stato di salute di una decina di ghiacciai alpini, di questi gran parte già sotto la lente d’ingrandimento dell’edizione 2020 della campagna. L'iniziativa di Legambiente partirà dai ghiacciai del Miage e Pré de Bar, sul massiccio del Monte Bianco, dal 17 al 19 agosto.
Adu VdA e il progetto fotografico “L’ultimo vallone selvaggio” hanno deciso di organizzare anche quest’anno “Una salita per il Vallone in difesa delle Cime Bianche”. Piovono critiche sul collegamento: "Si andrà oltre i 100 milioni di euro, la Valle d'Aosta rischia il default".