Un aliante è precipitato sul ghiacciaio del Lys, sul Monte Rosa, poco prima delle 16 di oggi, giovedì 14 aprile. Il pilota – il 67enne tedesco Walther Regelsberger – è morto nell’incidente e il suo corpo è stato recuperato dai soccorritori. Le marche di registrazione del mezzo, pesantemente danneggiato nell’impatto, riconducono ad un aeromobile tedesco, un Glaser-Dirks DG-800, che risulta essere decollato nella Provenza francese (il modello è dotato di un motore autonomo, per alzarsi senza traino).
L’allarme è stato dato dalla zona del rifugio Mantova, dopo che alcune persone avevano notato l’aliante in volo e poi udito un rumore, senza più vederlo. Sul posto, a quota 3.500 metri, è intervenuto il Soccorso Alpino Valdostano in elicottero, con il medico rianimatore, assieme ai Vigili del fuoco e ai militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza. A questi ultimi sono state affidate le operazioni e gli accertamenti di polizia giudiziaria.
Stando a quanto ricostruito sinora, il motoaliante si è ribaltato, dopo aver toccato la superficie del ghiacciaio, non è ancora chiaro se nel tentativo di compiere un atterraggio, o se per aver perso quota. Sull’incidente, l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta di sicurezza, attivando – come segnalato in una nota – “i dovuti coordinamenti con l’autorità giudiziaria (anche la Procura, con la prima relazione degli operanti, avvierà un fascicolo, ndr.) e con le forze dell’ordine locali intervenute”.
La salma della vittima è stata portata al cimitero di Gressoney e l’identificazione ha richiesto tempo: l’uomo non sembrava avere documenti con sé e quelli a bordo dell’aeromobile rimandavano al proprietario, senza però la certezza che si trattasse dell’uomo effettivamente ai comandi. Regelsberger era il gestore dell’aerodromo di Puimoisson, un centro in Francia famoso tra gli appassionati per il volo nelle Alpi.
