Coronavirus, 26 positivi, di cui 6 in ospedale. “Nessuno in terapia intensiva”

Fra gli ultimi provvedimenti adottati c’è l’allestimento di una tenda all’ingresso dell’Ospedale Parini di Aosta dove, personale Usl durante il giorno e volontari in nottata, misureranno la temperatura corporea a tutti, operatori e visitatori.
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Cronaca

Continua a salire il numero di isolamenti domiciliari precauzionali, diventati in serata 542. I casi positivi, secondo l’ultimo bollettino delle ore 18, sono 26, di cui 20 si trovano presso il proprio domicilio e 6 ricoverati in ospedale. “Le loro condizioni sono stabili, nessuno necessita di cure intensive” spiega il dottor Luca Montagnani. “Avevamo un caso sospetto in rianimazione, che per fortuna è risultato negativo”.
I tamponi in attesa sono 55. “L’aumento dei soggetti in isolamento precauzionale – sottolinea Montagnani – è un fatto positivo, vuol dire che le manovre di contenimento funzionano”.

Misurazione della temperatura a chi arriva in Ospedale

Fra gli ultimi provvedimenti adottati c’è l’allestimento di una tenda all’ingresso dell’Ospedale Parini di Aosta dove, personale Usl durante il giorno e volontari in nottata, misureranno la temperatura corporea a tutti, operatori e visitatori.
Sempre sul Parini, l’Assessore regionale alla Sanità Baccega, ha ringraziato il sindaco di Aosta per la gratuità, così come chiesto, del parcheggio in struttura.
Alla Clinica di Saint-Pierre, dove gli interventi chirurgici sono stati sospesi, verranno a breve messi a disposizione una trentina di posti letto per i pazienti lungodegenti.
Sono state chiuse poi le strutture del Dipartimento alle politiche sociali, che potranno essere contattate attraverso i numeri di telefono e gli indirizzi email indicati sul sito.

550 controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine

Il Presidente della Regione è poi intervenuto sulla questione seconde case e turisti.
L’appello è al rispetto delle misure previste dal decreto. “Crediamo che sia opportuno che chi si trova in Valle d’Aosta in questo momento debba attenersi a queste regole. Gli ospiti sono sempre graditi, ma devono rispettare le norme”.
Le forze dell’ordine stanno effettuando controlli in città e nelle località turistiche. “Un controllo puntuale che riguarda anche i pedoni per verificare se ci sia o meno la necessità di trovarsi fuori casa”.
Ad oggi sono 550 i controlli effettuati, anche dal personale del Corpo forestale e a breve anche dalle guardie del Parco nazionale del Gran Paradiso.
“Un’attenzione particolare mira a verificare se qualcuno ci raggiunge da altre regioni per scopi diversi da quelli ammessi”.

950 dipendenti regionali in ferie o in smart working

Sono ad oggi 950 su 2200 i dipendenti regionali che stanno lavorando in smart working o usufruendo di un periodo di ferie. “L’obiettivo è di arrivare al 50% dei dipendenti in meno nelle strutture” spiega il Presidente Testolin, annunciando come si sia sempre più ridotta la possibilità per utenti di entrare negli uffici regionali, che rimangono comunque raggiungibili attraverso telefono o email.

Riduzione trasporto ferroviario

Dopo le misure prese per contenere il rischio contagio degli autisti e dei passeggeri – la gratuità del servizio, unita ad una distanza di sicurezza – è in fase di valutazione la riduzione del servizio ferroviario, che potrebbe scattare già sabato.  “Per ora si realizzerà attraverso servizi sostituivi – annuncia l’Assessore regionale ai trasporti Luigi Bertschy – in quanto è si è già ridotto del 60/70% rispetto all’utenza di una quindicina di giorni fa”.

Fondi europei: investimenti per sanità e lavoratori e imprese

Sempre l’Assessore Bertschy ha annunciato la trattativa in corso per poter utilizzare i fondi europei restanti, così come chiesto dalle regioni, per investimenti in sanità e per investimenti a favore di imprese e lavoratori.

Sempre sul fronte delle misure anticrisi la II Commissione ha iniziato l’analisi sulle prime misure che si intende adottare: la sospensione delle rate dei mutui Finaosta, un’attenzione ai Confidi e alla Chambre per un aumento delle disponibilità finanziarie e l’erogazione di un’attività sostitutiva da parte della Regione per l’anticipazione della cassa integrazione. Per queste misure si è in attesa anche dell’emanazione, prevista per domani, del decreto del Governo. 

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