Discoteche chiuse, i gestori non ci stanno: “Eccessiva la chiusura generalizzata in tutta Italia”

Michele Napoli, Presidente del Silb Vda lamenta un atteggiamento eccessivamente rigido da parte del Governo sulle discoteche: "E' una decisione esagerata: così per colpa di quei pochi che non hanno rispettato le regole pagano tutti". In Valle colpito dalla chiusura un solo locale che aveva ripreso l'attività all'aperto.
Michele Napoli
Cronaca

I gestori valdostani di locali riuniti nel Silb (Associazione Italiana sale da ballo e discoteche) non si sono ancora riuniti per capire il da farsi all’indomani dell’ordinanza che ha chiuso su tutto il territorio nazionale le discoteche fino al 7 settembre prossimo. Si troveranno solo oggi, lunedì 17 agosto, alle 18.

Michele Napoli, presidente del Silb, lamenta, però, un atteggiamento eccessivamente rigido  da parte del Governo: “Chiudere in tutta Italia, senza fare distinzioni tra le regioni è una decisione esagerata: così per colpa di quei pochi che non hanno rispettato le regole pagano tutti”.

L’ordinanza che impone la chiusura – la voce di un provvedimento simile era già arrivata una decina di giorni fa alle orecchie dei gestori – colpisce in Valle d’Aosta una sola discoteca che aveva ripreso l’attività all’aperto. “I gestori hanno fatto di tutto per far rispettare le regole, dall’obbligo di mascherine, alla misurazione della temperatura. Certo, è indubbiamente complicato in un settore come il nostro, ma se non altro si è in un contesto più controllato degli assembramenti di turisti che vediamo in questi giorni nelle vie centrali di Aosta” sottolinea ancora Napoli.

 

Covid-19: discoteche chiuse, mascherine obbligatorie all’aperto di sera

disco

Riaperte l’11 luglio grazie ad un’ordinanza regionale firmata dal Presidente Renzo Testolin che autorizzava le attività da ballo all’esterno, le discoteche in Valle d’Aosta tornano a chiudere, almeno fino al 7 settembre prossimo. Lo ha deciso una nuova ordinanza firmata questo pomeriggio, domenica 16 agosto, dal Ministro della Salute Roberto Speranza e valida su tutto il territorio nazionale a partire da domani, lunedì 17 agosto. La stessa ordinanza vieta espressamente le deroghe regionali.

Non solo. Sempre da lunedì 17 agosto, torna l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Nell’ordinanza si specifica che “dalle 18 alle 6” l’uso diventa obbligatorio anche “all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”.

La decisione del Governo è motivata dalla preoccupazione per l’aumento dei contagi e per l’abbassamento dell’età delle persone contagiate. Sotto accusa in particolare i luoghi della movida dove si creano più facilmente assembramenti.

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