Dopo la terribile giornata di sabato – segnata anche, purtroppo, da una vittima –, la situazione della viabilità in Valle sta lentamente cercando di tornare alla normalità.
L’Assessorato alle Opere pubbliche e al Territorio è al lavoro, con gli occhi puntati su tutto il sistema stradale regionale: “Per fortuna – spiega il coordinatore del Dipartimento opere stradali, l’ingegner Sandro Glarey –, rispetto alla giornata sabato, ieri abbiamo avuto un momento di pausa meteorologica che ha ci consentito di risolvere alcune situazioni incerte come quella della strada regionale di Champorcher, ed è stata ripristinata accessibilità. Ieri sera una colata detritica si è abbattuta sulla regionale di Cogne, ma da questa mattina già all’alba i tecnici erano presenti sul posto ed il fenomeno è esaurito. È stato quindi possibile riaprire alla viabilità e si faranno, come a Champorcher, ulteriori interventi nei prossimi giorni”.
Più complessa la situazione nella Valle del Lys: “La problematica è sulla regionale 44 – prosegue Glarey –, in particolare a Gaby dato il crollo del ponte. In queste ore stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso e si cercherà quanto prima di dare una viabilità alternativa anche per i mezzi pesanti, perché l’attuale finestra vale solo per quelli leggeri”.
Nel frattempo, spunta l’ipotesi di bypassare il problema con la costruzione di un “ponte Bailey” – una struttura modulare, in origine di utilizzo militare – sulla falsariga di quanto realizzato a Chevril sul finire dello scorso anno.
Per il momento, però, è solamente – appunto – un’ipotesi: “Stiamo ancora cercando di definire diversi aspetti – conclude Glarey –. Stiamo facendo una valutazione sia sul breve termine, sia sul lungo termine. Stiamo lavorando su questi punti”.
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In un paese civile il ponte militare sarebbe gia’ montato qui invece si chiacchiera
facciamo semplicemente pena pietà e compassione .