“È stata segnalata la presenza di una pagina Facebook denominata ‘Trasporto pubblico Aosta’ che pubblicizza un’offerta fraudolenta a nome della Svap" spiega l’azienda, che invita l'utenza a non cliccare sul link pubblicato e a segnalare la pagina come truffa.
Il sinistro, non lontano dall’abitato di Nus, è avvenuto attorno alle 19.30 di oggi, martedì 6 maggio. Soccorso dal 118 il ragazzo alla guida di un’auto che ha finito la sua corsa capovolta su un fianco. Intervenuti anche Carabinieri e Vigili del fuoco.
Per la Squadra Mobile della Questura, due ventenni, di nazionalità italiana e residenti fuori Valle, hanno sottratto, nella notte tra l’1 e il 2 maggio scorsi, prima un furgone (abbandonato a Gresan), poi una vettura (ritrovata ad Ivrea).
L’imputato è un 31enne, giudicato con rito abbreviato, cui il Gup ha inflitto 3 anni di reclusione. I fatti sono avvenuti nell’agosto 2024, in un comune dell’alta Valle. L’accusa aveva chiesto 5 anni e 4 mesi di reclusione.
All’uomo, 49 anni, il Gup del Tribunale di Aosta ha inflitto 6 anni di reclusione al termine del processo con rito abbreviato per maltrattamenti e violenza sessuale. Il pubblico ministero ne aveva chiesti 8.
Tra loro, anche Camillo Dujany, ingegnere e attuale Sindaco della cittadina della media valle, coinvolto in qualità di privato. La Procura contesta lo smaltimento di materiale da scavo su un terreno che formalmente risultava oggetto di bonifica agricola.
I numeri, elaborati dal Centro funzionale regionale, restituiscono la portata dell’evento che ha travolto la nostra regione fra il 14 al 17 aprile. A Lillianes caduti 446 mm di pioggia in 24 ore, con un tempo di ritorno stimato superiore ai mille anni.
Lo scontro tra due sciatori, uno svedese di 37 anni e un italiano di 57, è avvenuto attorno a mezzogiorno dell’altro ieri, mercoledì 30 aprile, sulla pista nera “85°”. Entrambi i coinvolti sono rimasti gravemente feriti.
L’epicentro è stato localizzato, dalla sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, 6 km a nord-est di Quart. In varie zone della regione sono stati avvertiti sia il “boato”, sia l’abituale movimento ondulatorio.
Si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 30 aprile, l’udienza per discutere l’istanza di nullità del decreto che dispone il giudizio immediato, presentata dalla difesa del 22enne. Il processo al ragazzo inizierà quindi il 7 maggio prossimo.
La vittima è un cittadino francese di 53 anni. L’incidente è avvenuto l’altro ieri, lunedì 28 aprile, poco sotto la cima della Punta Dufour, vetta più alta del massiccio del Monte Rosa, situata in territorio elvetico.
Lo comunica, in una nota, l’Aeroclub di Ginevra cui è immatricolato l’aeromobile. Il club precisa, inoltre, che il Piper, in quel momento, era utilizzato a titolo personale da un pilota privato e non nell’ambito di attività formative della scuola.
Ieri la comunicazione che l’Ufficio federale delle strade (USTRA) avrebbe avviato le operazioni di sgombero, con una durata di alcuni giorni, per ridurre l’elevato rischio di caduta massi lungo il pendio valanghivo. Oggi la notizia della riapertura.