Sull’uomo era stato spiccato un mandato di arresto europeo. Individuato durante un controllo dalla Polfer di Aosta, l’uomo è stato arrestato e trasferito a Brissogne. E’ un cittadino pakistano di 50 anni.
La vittima è una 43enne, Sonia Agrimonti, residente ad Aosta. E’ successo nella mattinata di ieri, martedì 1° luglio, in via delle Betulle. Il 118 è intervenuto ed ha tentato di rianimare la donna, ma non c’è stato nulla da fare. Accertamenti della Polizia locale.
Nel funerale della 58enne aostana deceduta domenica scorsa durante un’escursione sul Grand Tournalin non sono mancati colori e musica. Il figlio Simone, dall’altare: “fortunato ad averti avuto accanto per 28 anni”.
E’ la motivazione del gup Davide Paladino per l’assoluzione, pronunciata lo scorso 10 giugno, del comandante del Corpo Forestale della Valle d’Aosta, Luca Dovigo, dall’accusa di rivelazione di segreto istruttorio. La Procura valuta il ricorso in Appello.
Le visite al defunto potranno essere effettuate alla camera mortuaria del cimitero nel capoluogo di Sarre dalle 15 di domani, mercoledì 2 luglio. Le esequie si terranno nella chiesa parrocchiale di Saint-Maurice, giovedì 3 alle 10.30.
Nessun pericolo per Cogne dopo la modesta colata detritica del 30 giugno. L’Adava rassicura: il paese è pienamente operativo, la viabilità principale è sicura e sarà ripristinata completamente nel pomeriggio.
Il Consiglio dei ministri ha anche approvato anche la proroga dello stato di emergenza per l'alluvione del 29 e 30 giugno 2024, che avevano colpito in particolar modo Cogne e Cervinia.
L'allerta gialla, per criticità idrogeologica in previsione nelle Valli del Gran Paradiso e in Alta Valle e in Alta Valtournenche, è valida dal pomeriggio fino alla giornata di domani.
Nicolas Gregorio Benedetti era originario di Mar del Plata, in Argentina. Dal 1990 era guida alpina, nel suo curriculum anche le salite del Cerro Torre e del Fitz Roy, in Patagonia. Il corpo recuperato oggi all’alba, dopo vari tentativi.
La Procura contabile ha chiamato in giudizio, per danno d’immagine, l’ex sindaco Remo Domaine. La richiesta è legata alla vicenda penale in cui il già primo cittadino aveva patteggiato, nel 2021, un anno e sei mesi per corruzione impropria.
L’incendio era divampato nel pomeriggio di ieri. Oltre a Corpo forestale e Vigili del fuoco da terra sono entrati in azione due elicotteri, con rotazioni di lanci d’acqua. Stamattina, proseguono bonifica e sorveglianza.
E’ stato lo stesso conducente del mezzo a rendersi conto, durante la marcia, delle fiamme e ad abbandonare il mezzo lontano da altre strutture e auto. Dopo un primo spegnimento con un estintore, le fiamme sono state soffocate del tutto dai Vigili del fuoco. Sul posto anche la Polizia locale.
I familiari dello scalatore sono attesi in Valle per il riconoscimento formale del cadavere. Era stata proprio la famiglia a segnalare al consolato tedesco di non essere stata più contattata da giovedì scorso dall’uomo.