I fatti risalgono al settembre 2023 ed originano da una lite scaturita alla “Festa dei coscritti” di Montjovet. Oltre ad Andrea Dorindo, che comparirà dinanzi al giudice il prossimo 22 gennaio, il processo continua in abbreviato per altri due ragazzi.
I dati, elaborati dalla Direzione centrale della Polizia criminale, sono stati resi noti dalla fondazione Terre des hommes. Il crimine più diffuso, nella nostra regione, è quello di maltrattamenti contro familiari.
Un 23enne e un 24enne sono stati tratti in arresto dai Carabinieri nella serata di ieri, lunedì 7 ottobre, a Donnas. Nell’operazione sono stati rinvenuti oltre 200 grammi di hashish e tre grammi di cocaina, oltre a 3.500 euro in contanti.
Denunciato un 74enne residente in Valle per favoreggiamento della prostituzione e della permanenza di stranieri irregolari sul territorio italiano. Le indagini dei Carabinieri partite da segnalazione sul “via vai” nei due alloggi.
La Cassazione, lo scorso 1° ottobre, ha annullato la confisca di una porzione di un alloggio, di due autoveicoli e di altrettanti conti correnti, rinviando alla Corte d’Appello di Torino per la decisione in merito.
Presentata oggi, mercoledì 2 ottobre, alla stampa “Exe 2024”, l’esercitazione annuale di protezione civile, che si articola su 10 moduli addestrativi. Tra le simulazioni, un incidente stradale ad un mezzo che trasporta materiale radioattivo.
Chiuso oggi, lunedì 30 settembre, in Corte d’Appello a Torino, il giudizio di secondo grado “bis” sulle infiltrazioni del crimine organizzato in Valle. Assolta Monica Carcea dall’accusa di concorso esterno. Condannati Raso, Prettico e Giachino per la partecipazione all’associazione.
La stazione di Courmayeur Mont de la Saxe ha registrato 95 mm di pioggia da inizio evento, e in media sulla zona D (Nda l'Alta Valle) sono stati registrati 66 mm.
"Le precipitazioni causeranno inoltre innalzamento dei livelli della Dora Baltea con conseguenti possibili erosioni spondali e locali esondazioni" spiega il bollettino regionale.
Il progetto di prevenzione vedeva due filoni d’azione: l’intensificazione dei controlli su strada (anche con l’acquisto di nuovi materiali) e una serie di attività mirate ai giovani. Oggi, in Comune, “tirate le somme” di 10 mesi di iniziative.
Nel 2017 per 61 giorni fu posto agli arresti domiciliari nell'ambito di un procedimento penale dal quale fu completamente scagionato. Assolto anche da tutte le accuse in ambito disciplinare. Soddisfazione dei legali di Longarini.