Per tentata rapina impropria le “Volanti” della Questura di Aosta hanno arrestato un 26enne di origini marocchine. I fatti sabato scorso al Carrefour di piazza Plouves.
Dopo la fresa inviata nei giorni scorsi dalla Regione, con una squadra di tecnici dell'Assessorato ai lavori pubblici, ieri sono partiti da Cogne due mezzi sgombraneve, uno comunale e uno privato.
Da ieri, il direttore del Soccorso Alpino Valdostano è in Abruzzo, nella zona dell’emergenza assieme a Valerio Segor, responsabile dell’Ufficio valanghe della Regione. Il primo luogo in cui sono stati inviati è stato proprio il resort travolto dalla neve.
Centinaia di persone erano presenti al funerale dei due giovani fratelli, morti giovedì scorso in un frontale sulla regionale 46. "Siete ancora una famiglia splendida e avete ancora tanto da dare con le vostre vite", le parole di don Riva ai genitori.
Era alla guida di una Fiat 500 quando, per cause ancora in fase di accertamento, mentre guidava in direzione per Arvier, ha perso il controllo dell'auto in maniera autonoma, finendo per urtare il cordolo di un marciapiede: il veicolo si è capovolto.
Il maresciallo Delfino Viglione, comandante del SAGF di Entrèves (Courmayeur), racconta le operazioni dall’arrivo nel pescarese. Il sottufficiale ha lavorato come “Direttore di valanga”, ruolo peculiare nelle procedure di ricerca di questo tipo.
Restano in fase di allertamento gli uomini e i mezzi messi a disposizione dai Comuni di Gressoney la Trinité e Cogne e dalle Associazioni di Volontariato del Dipartimento regionale della Protezione civile.
Le esequie si terranno alle ore 10. La camera ardente verrà allestita nella stazione del SAGF comandata dal padre dei ragazzi, Massimiliano Giovannini. Un altro lutto per la comunità ai piedi del Cervino, dopo l'incidente alpinistico dello scorso ottobre.
A dirlo all’indomani della sentenza di assoluzione di Giuseppe Tropiano nel processo sulla smaltimento di rifiuti dai lavori di costruzione del parcheggio dell’Ospedale Parini sono gli avvocati Silvano Rissio e Adriano Consol.
Si tratta dell'imprenditore Giuseppe Tropiano, 62 anni, dell'ingegnere Serafino Pallù, 66 anni, del geometra Pasquale Toscano, 49 anni, degli imprenditori Roberto Montrosset, 55 anni, Vincenzo Furfaro, 58 anni e di sua figlia Rossella Furfaro, 31 anni.
Si è trattato di "un trauma accidentale dovuto a un ramo che ha perforato il torace dell’animale, provocando un grave pneumotorace e la conseguente morte del lupo".
L’allarme è scattato poco dopo le 8 di stamattina, in un complesso sulle piste, poco lontano dal Centro traumatologico del comprensorio sciistico. Non si conoscono, al momento, le cause alla base del rogo.