Dopo quattro anni, con 909 giorni di detenzione, prima in carcere e poi ai domiciliari, l'ex consigliere regionale esce, con una sentenza piena di assoluzione, dal processo Geenna e oggi ci racconta la sua esperienza.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, attorno alle 16, in via Festaz ad Aosta. Le due persone si sono confrontate anche nel mezzo della carreggiata stradale. Arrivate le forze dell’ordine, nei controlli su uno dei due è spuntato l’oggetto.
L’incidente è avvenuto domenica scorsa, 13 febbraio, durante la discesa dalla Grande-Chenalette, cima da 2.890 metri in territorio svizzero. La vittima, precipitata per circa 300 metri, è un francese, morto per i gravi traumi riportati all’ospedale di Sion.
L’uomo, Alin Doca Raiu, è finito in manette dopo un intervento della Squadra Volante, a seguito di un incidente stradale in via Chambéry, ad Aosta, nella serata di sabato scorso, 11 febbraio. E’ accusato di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Si tratta di un 48enne domiciliato nel cantone svizzero di Ginevra. L’incidente è accaduto sabato nel pomeriggio: il sub ha perso conoscenza in acqua, dopo essersi immerso. E’ morto all’ospedale di Losanna, dov’era stato trasportato in elicottero.
A perdere la vita, mentre praticava dello scialpinismo sull’aiguille Croche, il 55enne Olivier Chamel, direttore d’esercizio della funivia dell’Aiguille du Midi, e un 21enne americano, nel comprensorio del Brévent.
Il turista, in stato confusionale, mentre tornava a piedi verso la struttura ricettiva che lo ospitava , si è smarrito. L'allarme è scattato alle 3 di notte. L'uomo è stato localizzato, recuperato e poi affidato alle cure sanitarie.
Si tratta di un 43enne, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del “Parini”. Assieme a lui c’era un 64enne, che ha riportato un politrauma. Al volante dell’auto che li ha investiti, un 74enne.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 4.30 di oggi, domenica 12 febbraio, in località Champagne. Il conducente, secondo quanto ricostruito, ha perso il controllo dell’auto su cui viaggiava. Sul posto, 118, Vigili del fuoco e forze dell’ordine.
L’incendio di sterpaglie, divampato nel pomeriggio di oggi, sabato 11 febbraio, ha interessato il vicino legname. Sul posto, per lo spegnimento, i Vigili del fuoco del comando di Aosta. Non si registra il coinvolgimento di persone.
Il giovane, piemontese, ha battuto il capo al suolo alla fine della mattinata di oggi, sabato 11 febbraio. E’ stato trasportato in elicottero all’ospedale regionale, dove i medici si sono riservati la prognosi e hanno disposto il ricovero in rianimazione.
Forzando la porta, ignoti si sono introdotti nell’attività nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 febbraio, lungo la Statale 26. Asportato il fondo cassa, nessun farmaco. Accertamenti dei Carabinieri sull’accaduto.
Gli sciatori, dopo aver sbagliato l’itinerario di discesa lungo un canalone in Val Veny (Courmayeur), si sono trovati impossibilitati a proseguire. Il Soccorso Alpino Valdostano li ha recuperati e portati a Courmayeur.
Assieme a una locandina, il volantino riepiloga consigli e indicazioni sui due fenomeni. L’iniziativa presentata oggi dal Comandante del Reparto operativo a una delegazione della Consulta studentesca.
I fatti, che risalgono a mercoledì scorso, 8 febbraio, erano stati qualificati inizialmente come tentato omicidio. Nel frattempo, il 40enne arrestato è stato scarcerato con l’obbligo di firma e il divieto di avvicinarsi alla persona offesa.
Si tratta del Caffè delle Guide, nel cuore della cittadina. Alla base del provvedimento del Questore vi sono alcune segnalazioni dei Carabinieri della località, su episodi come risse, ubriachezza molesta e rumore.