L’incidente è accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 22 agosto, a circa 4.600 metri di quota, mentre una coppia di alpinisti scendeva dalla vetta, lungo la via normale francese. La vittima è un 67enne d’oltralpe.
L'incidente si è verificato ieri, giovedì 22 agosto, intorno a 4.100 metri, durante la discesa dalla cresta dell'Hörnli. L'alpinista era in cordata con un'altra persona, rimasta ferita.
L’uomo, 48 anni, era in un rifugio con un amico. A dare l’allarme era stata la madre, segnalando di non avere più sue notizie e indicando l’ultima posizione ricevuta da un dispositivo Gps.
Si tratta di Igor Bosonin, 46 anni, nato a Donnas e trasferitosi in Canavese da anni. In Valle aveva partecipato alla nascita di Casapound. I fatti contestati, lesioni e violenza privata, risalgono allo scorso 20 luglio.
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, sulla parete nord della montagna (nel gruppo del Monte Rosa), nel territorio elvetico di Zermatt. Le due vittime avevano in programma un volo su una vela biposto, ma hanno incontrato difficoltà nel decollo.
Avevano 26 e 27 anni, sono precipitati per circa 350 metri, nel canale Gervasutti. L’incidente nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 21 agosto, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. Illeso un terzo alpinista.
Il cadavere di Siro Vagneur, di Doues, è stato notato nel torrente Buthier, durante un sorvolo svolto nella mattinata di oggi dall’elicottero con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e i Vigili del fuoco.
Un alpinista è precipitato per oltre 800 metri mentre stava scendendo dalla vetta attraverso la cresta dell'Hörnli a 4200 metri di altitudine. Lo riferisce la Polizia cantonale svizzera
I fatti - spiega la Polizia cantonale del Vallese - sono avvenuti sul versante svizzero del Cervino. I due alpinisti erano partiti dal rifugio Hörnli, a Zermatt, per scalare la "Gran Becca". Attualmente è in corso la loro identificazione.
E’ accaduto ieri, giovedì 15 agosto, in una frazione alta di Morgex. Un gruppo di ventenni ha legato la vasca da bagno a un mezzo, cercando poi di spostarsi con l’insolito traino. Ad un certo punto, la vasca ha urtato un muro, sbalzando gli occupanti.
Il Gip del Tribunale, dopo l’udienza di convalida di stamane, ha rimesso in libertà la 53enne arrestata a inizio settimana dopo la denuncia del marito, disponendo il divieto di dimorare nel capoluogo regionale e di comunicare con la persona offesa.
E’ accaduto attorno alle 14 di oggi, martedì 13 agosto, in via Avondo ad Aosta. Il 118 ha trasportato la conducente in Pronto soccorso. Per estrarre la donna, è servito l’intervento dei Vigili del fuoco con il Gruppo taglio.
Tagliato uno dei sei esemplari di olmo facente parte del filare in via Pollio Salimbeni da cui, nella notte tra il 16 e il 17 luglio, un albero era crollato abbattendone un altro. In corso le valutazioni sugli altri cinque olmi, per poter poi riaprire la strada.
La vittima è il 68enne Marcello Orlandi, residente in provincia di Arezzo. Lo scontro è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 13 agosto. Il 118, arrivato sul posto in elicottero, non ha potuto che constatarne il decesso.
Si tratta di un 17enne aostano. Dopo le visite in Pronto soccorso, al ragazzo sono state diagnosticate alcune contusioni. Sul posto, per ricostruire la dinamica, la Polizia locale.