Tragedia sull’Himalaya, illese due valdostane

Eloise Barbieri e Roberta Vittorangeli facevano parte di una spedizione piemontese ed erano in attesa di iniziare la salita verso gli 8.163 metri della vetta: stanno bene così come anche gli altri componenti del gruppo.
Eloise Barbieri
Cronaca

C’erano anche due alpiniste valdostane, la regista Eloise Barbieri, di Aymavilles, e il medico del 118 Roberta Vittorangeli, di Cogne, al campo base del monte Manaslu, ottava vetta del mondo (8.156 metri) nella catena dell’Himalaya, sul quale si è abbattuta una valanga che ha colpito ieri mattina il campo base n.3 causando la morte di 13 alpinisti, fra cui l’italiano Alberto Magliano.

Le due donne che fanno parte di una spedizione piemontese, insieme alla guida alpna di Cervinia Ivan Bianchi, erano in attesa di iniziare la salita verso la vetta: stanno bene, così come anche gli altri componenti del gruppo. Intanto, pare non ci sia più nessuna speranza di ritrovare i dispersi. Lo ha annunciato il vicepresidente del sindacato francese delle guide di montagna, Christian Trommsdorff. Nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che "per oggi le ricerche si sono fermate, ma potrebbero non riprendere, secondo informazioni che abbiamo ricevuto dal campo base, perchè si considera che non ci siano più speranze di ritrovare i dispersi".

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