Valanga travolge freerider, i compagni lo traggono in salvo

Lo sciatore è stato trasportato in ospedale in elicottero. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano. Il direttore Comune: “evento che porta ancora auna volta a sottolineare l’importanza dell’autosoccorso”.
Valanga Saint-Rhémy-en-Bosses
Cronaca

Una valanga si è staccata nella mattinata di oggi, mercoledì 18 gennaio, sul Gran San Bernardo, a quota 2.200 metri, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, coinvolgendo un gruppo di freerider impegnati nel fuoripista. Uno di loro è stato sepolto dalla massa nevosa ed i compagni sono riusciti ad estrarlo. Sul posto è intervenuto il Soccorso Alpino Valdostano in elicottero ed ha trasportato lo sciatore in Pronto soccorso, dov’è ora in fase diagnostica.

“Si tratta di sciatori esperti, – dice il Direttore del Sav, Paolo Comune – bene attrezzati e bene equipaggiati. Dotati di apparecchiatura Artva sono stati in grado di attivare immediatamente le procedure di autosoccorso, individuando il compagno sotto la neve ed estraendolo in tempi brevi, allertando la centrale di soccorso”.

“L’esito e la conduzione di questo evento – aggiunge Comune – portano ancora una volta a sottolineare quanto siano importanti, oltre all’esperienza e alla preparazione, anche la dimestichezza nell’impiego delle apparecchiature di autosoccorso che devono essere sempre presenti e in piena efficienza”.

Capacità di autosoccorso che, per il Direttore del Sav, “non prescinde dalla corretta valutazione dei rischi, soprattutto in zone e in periodi in cui il bollettino valanghe, che deve sempre essere consultato, riporti indici di pericolsoità da tenere in debita considerazione. Nello specifico, nella giornata odierna e nel periodo in generale, è fondamentale pianificare gli itinerari con la massima attenzione e prudenza possibile“.

4 risposte

  1. Con un pericolo valanghe 4 forte avrebbero dovuto stare a casa e non andare a mettere a rischio la propria vita e quella dei soccorritori. Gli facciano almeno pagare le spese sia del soccorso che delle cure ospedaliere.

  2. Beh se erano così esperti …. Potevano esserci itinerari più sicuri…. Come mai non ci sono nomi? ….. Forse professionisti….. (Guide valdostane!!!!)

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