Il Forte di Bard ed il Mav diventano “musei virtuali”, in periodo di quarantena

La fortezza apre un “palinsesto culturale” fatto di video-pillole d’arte sulle mostre al suo interno, tramite il suo sito ed i suo canali social. Non da meno il Museo di Fénis, grazie all’iniziativa #iorestoacasaconilMAV.
Forte di Bard
Cultura

Per gli amanti della grande arte, ma anche della lunga cultura dell’artigianato, oggi c’è un’opportunità in più. E senza doversi muovere di casa, rispettando le direttive per il contenimento del Covid-19.

In questo periodo di quarantena il Forte di Bard, infatti, porta l’arte direttamente a casa di tutti attraverso i suoi canali di comunicazione online. In questi giorni di emergenza sanitaria, in cui è importante restare a casa e seguire le regole, l’Associazione sta veicolando attraverso i propri profili social, i contenuti delle mostre allestite nelle sue sale.

Un vero e proprio “palinsesto culturale” fatto di video-pillole d’arte dedicate ad alcune delle opere della mostra “Capolavori della Johannesburg Art Gallery. Dagli Impressionisti a Picasso”, ma anche di schede informative legate alle immagini delle mostre fotografiche “Wildlife Photographer of the Year“, “PhotoAnsa” e “On assignment, una vita selvaggia”.

L’intenzione è quella di offrire una proposta culturale virtuale che sia occasione di approfondimento dell’offerta espositiva attuale del Forte, che non è ora possibile fruire – spiega la Direttrice del Forte di Bard, Maria Cristina Ronc -. A questo si aggiunge un’ulteriore iniziativa sempre sui nostri canali social, che abbiamo chiamato #ancheiosonoforte, in cui invitiamo gli utenti a raccontare e a condividere, in questo difficile momento di emergenza, storie e racconti della loro vita quotidiana in cui, come una fortezza, hanno dovuto mostrare forza e coraggio. Un modo per restare connessi e creare una rete di condivisione e di solidarietà”.

“È importante in questo momento di chiusura di tutte le attività mantenere accesi più canali di comunicazione con le persone a casa – evidenzia la Presidente del Forte di Bard, Ornella Badéry -. Lo facciamo con video, fotografie, filmati che diventano così occasioni di svago e cultura. In parallelo ai contenuti sulle mostre, pubblichiamo sulla pagina Facebook anche video inediti dedicati ai 15 Comuni della Bassa Valle d’Aosta che hanno aderito lo scorso anno al Progetto Territorio. Promuoviamo agli occhi di chi sta a casa, le nostre bellezze artistiche e naturali, per invogliare i turisti a venire a trovarci non appena le condizioni sanitarie generali lo consentiranno. Noi siamo forti e vogliamo continuare in qualche modo ad essere presenti”.

I contenuti extra dedicati alle mostre e al territorio sono fruibili sia sulla pagina Facebook del Forte di Bard, sia sul profilo Instagram e sul sito del museo.

#iorestoacasaconilMAV

Museo Artigianato Tipico – MAV

Anche l’artigianato si lega alla tecnologia, grazie all’iniziativa #iorestoacasaconilMAV organizzata dal Mav, il Museo dell’Artigianato valdostano di tradizione di Fénis.

“In questo periodo di isolamento domestico e chiusura di tutte le attività il Mav ha deciso di aprire virtualmente le proprie porte – spiegano -. Tutte le settimane sui nostri profili instagram, Facebook e sul canale YouTube vi proponiamo un menù culturale con interviste e curiosità su temi di artigianato e piccole attività didattico-creative da fare con i bambini”.

Diverse le iniziative già pubblicate, dalle “Chiacchiere virtuali” sui musei virtuali, fino alla puntata didattica incentrata sul Tatà.

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