Coronavirus, prorogati i permessi di soggiorno per gli stagionali del mondo agricolo

Coldiretti VdA: "L’attuale situazione rischia di generare una carenza di manodopera nel mondo agricolo che renderebbe difficile il raccolto ed il lavoro zootecnico".
Bovine al pascolo
Economia

Sono stati prorogati fino al 15 giugno i permessi di soggiorno per il lavoro stagionale in scadenza in scadenza dal 31 gennaio al 15 aprile, al fine di evitare agli stranieri di dover rientrare nel proprio Paese proprio con l’inizio della stagione di raccolta nelle campagne e impegnati costantemente nella custodia degli animali. Lo rende noto il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che aveva chiesto urgentemente il provvedimento per sopperire alla mancanza di manodopera stagionale in agricoltura e non pregiudicare le fornitura di generi alimentari a negozi e supermercati.

“L’attuale situazione”, evidenziano Alessio Nicoletta ed Elio Gasco, Presidente e Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, “rischia di generare una carenza di manodopera nel mondo agricolo che renderebbe difficile il raccolto ed il lavoro zootecnico. Attività che non possono fermarsi, sia perché le aziende devono continuare ad essere mantenute, sia perché la fornitura di generi alimentari è un bene primario e di assoluta necessità”.

In tutta Italia sono circa 370mila i lavoratori regolari che arrivano ogni anno dall’estero, ma si registrano le prime disdette degli impegni di lavoro da parte di decine di migliaia di lavoratori stranieri che – precisa la Coldiretti – in agricoltura forniscono il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore.

Coldiretti torna a sottolineare, alla luce dell’evoluzione della situazione di emergenza legata al coronavirus, la necessità di rivedere e semplificare il sistema dei voucher agricoli.

Coldiretti Valle d’Aosta, nel ribadire come il settore agricolo e zootecnico, di cui si occupa, non possano fermarsi, dal momento che le colture vanno seguite e gli animali curati, invita tutta la popolazione a seguire le disposizioni delle autorità restando a casa tutelando in questo modo la salute propria e degli altri.  #merestoimecio

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