La BCCV chiude il 2023 con un utile netto di quasi 12 milioni

Il dato è emerso durante l'assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio: “È un risultato storico", dicono dalla banca. Rinnovate le cariche societarie, il cda deciderà presidente e vice il prossimo 6 maggio.
Davide Ferré, presidente BCCV, all'Assemblea
Economia

La BCC Valdostana e i suoi soci si sono riuniti in assemblea ordinaria il 4 maggio 2024 presso la sala BCCV di Gressan per l’approvazione del bilancio 2023 e per affrontare l’ordine del giorno da 12 punti.

Da bilancio, l’utile netto è di 11,9 milioni euro. “È un risultato storico quello presentato – si legge in una nota dell’istituto di credito -, frutto della nuova impostazione che la Banca dei Valdostani ha messo in campo, liberando energie interne e puntando su un nuovo modo di fare Banca, innovativo, attento alle esigenze e aspettative dei propri soci e correntisti, all’interno di una cornice proattiva che la vede coinvolta nella crescita economica, sociale e culturale della Valle d’Aosta”.

Il presidente Davide Adolfo Ferré, nella propria relazione, ha evidenziato: “La nostra Banca è sana ed il piano di ristrutturazione è terminato. Però, non siamo arrivati, questo è solo l’inizio di un piano di rilancio che vedrà il suo primo anno completo nel 2024. Piano di rilancio approvato e controllato dal cda e attuato dal direttore generale Bolzoni a cui rinnoviamo tutta la nostra fiducia e che saprà, come già dimostrato, gestire e coordinare al meglio tutte le risorse umane della struttura che operano ogni giorno per il bene della nostra banca. Come spesso ricordato e affermato in questa occasione, le persone e la comunità di riferimento sono per noi un indirizzo fondamentale. In questo senso, il nostro Istituto ha saputo essere vicino alle persone, alle famiglie e alle aziende valdostane, anche attraverso gli impieghi rivolti soprattutto alla ‘prima casa’, all’agricoltura e al turismo.

“L’utile netto di quasi 12 milioni ci permette di ricostituire la riserva legale utilizzata nel 2021 per la copertura perdite degli anni 2015-2017-2018 e di riproporre, con l’approvazione oggi in assemblea, dopo 9 anni, la distribuzione, ai soci della banca, di un dividendo dell’8 per cento per complessivi 475mila 517 euro”, ha aggiunto. “In questo variegato e ricco tessuto locale abbiamo saputo rivestire un ruolo proattivo, carico di valori di solidarietà che ci appartengono e ci aiutano a costruire legami importanti. Costruire comunità migliori, infatti, per noi significa accompagnare e sostenere luoghi di incontro, in cui si parlano e utilizzano linguaggi diversi, culturali e artistici, in cui i giovani e le comunità si incontrano in presenza, luoghi sani di confronto e crescita”

E ha concluso: “Se da un lato dobbiamo cercare di conoscere bene il territorio dove operiamo, dall’altro dobbiamo guardare anche oltre i confini della nostra amata regione per sapere leggere e interpretare tutti quei fattori (come l’instabilità geopolitica, la politica monetaria europea, la crisi energetica e l’andamento dei mercati) che ne influenzano il contesto economico finanziario. Il compito della BCC Valdostana è sostenere il territorio in cui opera, studiarlo e cercare di prevederne i mutamenti, con la piena consapevolezza di far parte di un gruppo di Credito Cooperativo Nazionale che è vigilato dalla BCE. ‘Il futuro inizia oggi, non domani’, riprendo così un messaggio che papa Giovanni Paolo II ha più volte lanciato”.

Da sx, Ferré e Bolzoni all'assemblea BCCV Assemblea
Da sx, Ferré e Bolzoni all’assemblea BCCV

“L’esercizio 2023 si è chiuso con un utile netto di 11,9 mln di euro – ha detto invece il dg Fabio Bolzoni –. I dati generali rassegnano, infatti, un indicatore di redditività in netto incremento (C/I al 53,2% ex 62,9%), diminuzione del ‘NPL lordo’ dal 6,59% al 4,93% con contestuale avanzamento del grado di copertura dei crediti deteriorati dal 75,2% del 2022 all’attuale 88,1%, portando il grado di copertura ai massimi livelli del Sistema Bancario, con una percentuale dei crediti deteriorati netti allo 0,62% (ex 1,75%). Nell’esercizio 2023 pertanto si è assistita ad una maggiore redditività per effetto della crescita della remunerazione degli impieghi e del significativo contributo degli interessi dei titoli di proprietà. In particolare, sulla componente titoli di proprietà, è stato adottato un approccio prudenziale e prospettico rimodulando la redditività, posizionandosi su titoli di stato di maggiore rendimento grazie al rialzo del mercato dei tassi. Continua a migliorare la componente commissionale (circa +10% a/a) che beneficia della sempre maggiore proattività nell’ambito consulenziale verso la clientela. Per finire, è migliorato significativamente anche l’aspetto patrimoniale con i coefficienti CET1 al 19,7% (ex 14,7%) e TCR passato dal 20% al 24,4%”

“Ci tengo ad evidenziare che questo risultato non è solo frutto dei tassi di interesse che hanno aiutato certamente il sistema bancario – ha chiuso il direttore generale – . In questi due anni e mezzo, infatti, abbiamo riorganizzato le nostre filiali, un lavoro fatto tutti insieme, liberando spazio e tempo, riducendo le attività amministrative, facendo in modo che il nostro personale potesse dedicare più tempo ai nostri clienti, sia imprese che privati. E grazie all’attività di formazione, informazione e contatto diretto, riusciamo ad ascoltare maggiormente i nostri clienti, a proporre loro le forme di investimento più adeguate e corrispondenti alle loro esigenze. Nell’ambito famiglie e privati consumatori, poi, segnaliamo le nostre offerte sui mutui casa offerti a tutta la fascia di clientela con particolare attenzione ai ‘mutui giovani'”.

Le nuove cariche sociali

L’Assemblea ha anche visto il rinnovo delle cariche dell’istituto di credito. Nel consiglio di amministrazione sono stati eletti Davide Adolfo Ferré, Mauro Azzalea, Stefano Distilli, Pierfrancesco Frau, Simone Lingeri, Nadia Piccot e Raffaella Quendoz. Il presidente ed il vicepresidente saranno nominati nel cdA convocato per il prossimo 6 maggio.

Il collegio sindacale, invece, sarà composto da Michele Giovinazzo, Tony Iannello e Marzia Rocchia. I supplenti sono Daniele Pison e Laura Jorioz. A far parte del collegio dei probiviri saranno Stefania Vincenzetti, Piercarlo Carnelli e Marzio Fachin. Supplenti Italo Fognier e Corrado Bellora.

Le borse di studio

La consegna delle borse di studio all'assemblea della BCCV
La consegna delle borse di studio all’assemblea della BCCV

Per l’occasione durante l’assemblea sono state consegnate le borse di studio riservate ai soci BCC con le quali l’Istituto premia ogni anno gli studenti Soci meritevoli titolari di laurea specialistica. Le borse da 800 euro sono state otto e sono andate a: Greta Contardo (Scienze della Formazione Primaria), Elia Gentili (Innovazione e Imprenditorialità Digitale), Nadège Haudemand (Scienze dei Sistemi Naturali), Stefania Ferrero (Letteratura, Filologia e Linguistica italiana), Eleonora Bisoglio (Giurisprudenza), Martina Borney (Interior an Spatial Design), Matilde Vietti (Ingegneria Gestionale – Management Engineering) e Marta Lantelme (Scienze Agrarie).

Sono stati, infine, consegnati i riconoscimenti e ringraziamenti ai dipendenti che quest’anno hanno raggiunto i 25 anni di anzianità, ovvero Ketty Negro Denis Squinabol.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte