È stata siglata ieri, 18 dicembre, l’ipotesi di rinnovo del contratto integrativo, per il biennio 2025/26, degli operai e degli impiegati idraulico-forestali dipendenti dell’Assessorato all’Agricoltura e dell’Area VdA.
A spiegarlo una nota Fai Cisl, Flai Cgil, Savt/Forestali e Uila Uil. Nel dettaglio, dicono i sindacati, “il contratto prevede un aumento del 33 per cento del salario integrativo regionale e premia e valorizza, attraverso un sistema di indennità e incentivi, le numerose professionalità presenti nel settore, ponendo altresì grande attenzione agli aspetti legati alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.
“Con la firma di questo accordo si completa il lavoro di recupero e rilancio della fase contrattualistica integrativa del settore iniziato anni or sono e che fa il paio con il rinnovo contrattuale del dicembre 2024 – commenta Dimitri Démé, segretario del Savt/Forestali -. Un contratto che interessa circa cinquecento lavoratori tra Assessorato Agricoltura e Area VdA e che dà importanti risposte sia dal punto di vista economico sia normativo, tra cui l’apertura del lavoro agile anche per i part-time, l’introduzione di specifiche indennità per le attività tecniche ed amministrative di supporto per gli impiegati, il pagamento dei giorni di carenza malattia per gli operai stagionali, il pagamento di un’ora della retribuzione anche per l’utilizzo prevalente di decespugliatore, tagliasiepi, perforatrice/rivoltella, l’introduzione dell’indennità per i preposti alla sicurezza, l’introduzione di congedi retribuiti per la malattia dei figli, solo per citarne alcune”.
Le parti sociali “esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto”, che sarà sottoposto all’approvazione definitiva dei lavoratori nel mese di gennaio 2026.
