Mense, faccia a faccia tra sindacati e la Dussmann: “Incontro positivo”

A dirlo Cgil, Cisl, Savt e Uil, che hanno chiesto un incontro alla società che gestisce le mense scolastiche e quelle ospedaliere. Al centro, i problemi segnalati su organici, turnazioni, organizzazione del lavoro e parti economiche".
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Un incontro positivo, con l’impegno di continuare a monitorare la situazione. Nei giorni scorsi, la dirigenza della Dussmann srl – società che gestisce diverse mense scolastiche di Aosta e quelle ospedaliere, subentrando nell’appalto alla Vivenda dal 1° Settembre 2024 –, ha accolto la richiesta dei sindacati, che chiedevano un confronto su – spiega una nota – “vari problemi di gestione delle strutture concernenti gli organici, le turnazioni, l’organizzazione del lavoro e le parti economiche”.

“L’incontro è stato molto proficuo in quanto si è giunti ad un accordo sulla materia controversa, in cui la Dussmann ha fornito la massima disponibilità – spiegano Cgil Filcams, Cisl Fisascat, Savt e UilTucs –. Superato l’approccio del subentro dell’attività, con l’impostazione della nuova organizzazione del lavoro data, l’azienda ha cercato di dipanare le anomalie esistenti”.

Riguardo le turnazioni, “nel rispetto del capitolato d’appalto, la maggioranza del personale addetto ha mantenuto la collocazione precedente, ad eccezione delle modifiche avvenute nel contesto generale”, dicono ancora le parti sociali.

“In materia di forza lavoro – invece – l’azienda ha esternato la difficoltà a reperire personale ricorrendo in modo limitato all’utilizzo del lavoro interinale”.

Qualche problema in più c’è stato sulla parte economica, per la quale “diverse persone avevano in busta paga dei super minimi concessi dalla Vivenda, ma ignorati nel subentro della nuova azienda”. Nel corso del confronto – proseguono i sindacati –, “la Dussmann ha concordato di ripristinare tale emolumento”.

Non solo: “Altro elemento importante è stato l’incremento delle ore di lavoro per le lavoratrici che registravano un orario inferiore al minimo di legge di 15 ore settimanali consolidando tale obiettivo”. Le organizzazioni sindacali “hanno manifestato la positività dell’incontro con l’impegno del monitoraggio dell’attività per un servizio da erogare in un settore che richiede molta attenzione”.

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