La prima surroga in Consiglio comunale ad Aosta – la sostituzione del fu assessore Carlo Marzi, nel frattempo sbarcato in piazza Deffeyes – fila liscia.
Ettore Viérin, classe 1955 ex Uv e Pdl, responsabile in Valle del Nuovo Centrodestra passato poi nelle fila di Stella Alpina e in seguito, dopo il “Ribaltone” in Regione del 2017, in Epav, era stato consigliere nell’aula di piazza Chanoux dal 1993 al 1995 e dal 2005 al 2010. Dal 2010 al 2015 durante la consiliatura guidata da Bruno Giordano è stato invece Presidente del Consiglio.
Viérin che parte proprio dalla sua esperienza, al suo primo intervento da consigliere di rientro: “Visto da fuori questo Consiglio è difficile da leggere, il cittadino stenta a capire anzitutto i ruoli: oggi faccio parte di un Gruppo misto di maggioranza che non è una scelta ma un obbligo. Mi trovo con stimatissime persone ma con le quali ho ben poco da spartire a livello politico, siamo su un ‘pulmino’ per finire la consiliatura”.
Poi si va alla stretta attualità: “Non aspettiamo gli input da piazza Deffeyes per il futuro di questa città, è meglio che ci tiriamo su i pantaloni da soli. Se c’è da decidere con chi candidarsi e come governare il futuro di Aosta facciamolo con chi vuole il bene della città e non accettiamo i diktat della Regione”.
Sara Dosio è Vicepresidente del Consiglio
Anche per la seconda, la sostituzione di Cristina Galassi (Uv) alla Vicepresidenza del Consiglio in quota maggioranza, dalla scorsa settimana neo Assessora alle Finanze, vengono meno le “scintille” che hanno accompagnato lo scorso avvicendamento da “speaker” dell’aula.
Sara Dosio, Epav (formalmente anch’ella del Gruppo misto di maggioranza), è la nuova Vicepresidente con 19 voti favorevoli sui 25 presenti (3 le schede bianche, 2 le nulle).
Dosio che, insediatasi, spiega: “Ringrazio chi mi ha sostenuta, anche dai banchi della minoranza. Mi auguro una conclusione di consiliatura all’insegna della serenità”.