“La nostra volontà è di continuare a lavorare insieme, ma sono state fatte delle analisi tecniche, che partono dal fatto che negli ultimi due mesi il tavolo autonomista ha avuto delle visioni diverse su alcuni aspetti salienti sulla vita politica valdostana, a cominciare dalle elezioni anticipate, che qualcuno voleva e altri no”. Il segretario di Stella Alpina, Carlo Marzi spiega la posizione del movimento rispetto al progetto di coalizione delle forze autonomiste per le prossime elezioni regionali.
“Noi l’altro ieri non abbiamo detto le cose che sono state riportate” prosegue Marzi “Alcuni hanno deciso di convocare in fretta e furia le regionali e poi, sempre senza condivisione di fissare anche la data delle comunali. Lunedì scorso hanno fatto una riunione, sempre senza coinvolgere la Stella Alpina, dove per la prima volta si è parlato di coalizione elettorale. Il problema è che qualcuno si dimentica come il sistema elettorale per le regionali è diverso da quello delle comunali. Non si possono fare parallelismi”.
Il Segretario ricorda, quindi, come Stella Alpina sia “l’unica parte autonomista di centro e non unionista del tavolo. Riteniamo di poter portare un valore aggiunto a questo tavolo andando di fatto a gestirci direttamente la partita delle regionali. Anche perché la preferenza unica obbliga a fare scelte diverse, prima che parte la campagna elettorale”.
In questo senso il Movimento sta cercando di includere nella composizione della lista “anime diverse” come Italia Viva, gli ex di Epav ma anche il consigliere ex Uv Giovanni Barocco.
