E’ in arrivo una nuova legge riguardante il personale della pubblica amministrazione regionale. Tra le novità principali del testo, composto di 17 articoli, che andrà a modificare le precedenti norme (la n°5 del 2000 e la n°22 del 2010), c’è l’introduzione di una graduatoria unica valida per tutti gli enti del “comparto unico”, nel quale rientra, per la prima volta, anche il personale tecnico-amministrativo dell’Università della Valle d’Aosta.
Diventa più spendibile anche l’esame di francese: l’accertamento della conoscenza della lingua conseguito presso l’Amministrazione regionale, l’Università o altro ente del comparto unico conserverà validità permanente in relazione alla qualifica dirigenziale o alla categoria e posizione per il quale è stato superato e tale abilitazione sarà valida anche per le procedure concorsuali dell’Azienda Usl.
Restando in ambito sanitario, la nuova legge stabilisce che “il distacco di personale dell’Azienda USL presso le strutture regionali competenti in materia di sanità e politiche sociali possa essere disposto anche per singoli progetti d’interesse dell’Amministrazione regionale, a condizione che ciò non comporti nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale”.
Inoltre, il disegno di legge disciplina l’attività di telelavoro che, dopo una prima fase di sperimentazione, avvenuta negli anni scorsi, diventa procedura organizzativa ordinaria. Spetterà successivamente alla contrattazione collettiva la definizione dei criteri di accesso al telelavoro da parte dei soggetti interessati.
Infine, sono state inserite nel testo anche alcune modifiche legate ad alcuni interventi normativi nazionali e a esigenze regionali, riferite in particolar modo al mondo della scuola: ad esempio, sparisce la graduatoria unica per posti di bidello e accudiente, mentre relativamente alla definizione dell’orario di lavoro, il testo stabilisce particolari condizioni per gli uffici delle segreterie delle isituzioni scolastiche. Il provvedimento ora dovrà passare al vaglio del Consiglio regionale.