Emergenza alimentare, dalla Regione 350mila euro ai Comuni

Dopo il provvedimento statale di fine marzo a muoversi è ora la Regione. La delibera arriverà martedì 19 al Celva per il parere dei Sindaci che intanto, tramite il fondo di solidarietà per l'emergenza Coronavirus, hanno raccolto 69.501,35 euro.
Palazzo Regionale
Politica

Emergenza alimentare, interviene la Regione.

Via delibera la Giunta regionale – che verrà discussa dal Celva martedì prossimo, 19 maggio, in videoconferenza per avere il parere dei Sindaci –, infatti, ha stanziato 350mila euro di trasferimento straordinario ai Comuni valdostani per far fronte all’“acquisto di prodotti alimentari, di beni di prima necessità e per l’accesso alla rete internet a favore di soggetti che si trovano in situazione di grave disagio economico e sociale” per l’emergenza Covid-19.

La misura arriva dopo i 676mila 921,50 euro destinati dallo Stato a fine marzo alle casse dei 74 Comuni valdostani.

La ripartizione ai Comuni

Stando alla tabella in delibera i 350mila euro saranno così suddivisi, Comune per Comune: Allein 579,16 euro,
Antey-Saint André 1.830,71, Aosta 93.345,75, Arnad 3.685,26, Arvier 2.387,99, Avise 981,66, Ayas 3.732,95,
Aymavilles 5.820,56, Bard 323,89, Bionaz 713,05, Brissogne 2.635,02, Brusson 2.451,12,
Challand-Saint-Anselme 2.503,19, Challand-Saint-Victor 1.650,67, Chambave 2.549,93, Chamois 310,64,
Champdepraz 1.968,03, Champorcher 1.095,18,
Charvensod 6.669,91, Châtillon 12.711,25, Cogne 4.026,61,
Courmayeur 7.515,31, Donnas 6.950,97, Doues 1.397,11, Emarèse 712,19, Étroubles 1.445,73, Fénis 4.918,71,
Fontainemore 1.302,51, Gaby 1.257,13, Gignod 4.767,75, Gressan 9.271,99, Gressoney-La-Trinité 826,19,
Gressoney-Saint Jean 2.226,05, Hône 3.142,82, Introd 1.770,41, Issime 1.089,69, Issogne 3.918,11,
Jovençan 1.995,48, La Magdeleine 317,69, La Salle 5.533,55, LaThuile 2.201,34, Lillianes 1.487,01,
Montjovet 4.819,90, Morgex 5.797,05, Nus 8.318,15, Ollomont 444,66, Oyace 674,05,  Perloz 1.579,68,
Pollein 4.224,28, Pontboset 583,10, Pontey: 2.307,57, Pont-Saint-Martin 10.173,83,
Pré-Saint-Didier 2.785,99, Quart 11.234,54, Rhêmes-Notre-Dame 310,64, Rhêmes-Saint-Georges 472,11,
Roisan 2.766,78, Saint-Christophe 9.604,12, Saint-Denis 1.112,64, Saint-Marcel 3.805,16, Saint-Nicolas 980,89,
Saint-Oyen 532,49, Saint-Pierre 8.786,16, Saint-Rhémy-en-Bosses 872,85, Saint-Vincent 12.576,76, Sarre 13.306,87,
Torgnon 1.561,80, Valgrisenche 521,52, Valpelline 1.641,40, Valsavarenche 463,87, Valtournenche 6.288,38,
Verrayes 3.953,26, Verrès 7.767,94 e Villeneuve cui andranno 3.711,29 euro.

Il fondo di solidarietà del Celva ha raccolto oltre 69mila euro

Nel frattempo, continua la raccolta di risorse per il fondo di solidarietà avviata dal Celva lo scorso 1° aprile per finanziare interventi per il contenimento e la gestione dell’emergenza Coronavirus in Valle.

Se a fine del mese scorso la cifra raccolta dai tagli agli emolumenti dei Sindaci – “autotagli”, in realtà, cui si aggiungono i liberi contributi di associazioni e cittadini – si avvicinava ai 62mila euro, le risorse ora a disposizione assommano a 69.501,35 euro.

Dal sito gli Enti locali ricordano che è possibile continuare a donare tramite bonifico sul conto corrente IBAN IT26V0569601200000005406X83 – BIC POSOIT22XXX,  intestato a: “Celva per emergenza Coronavirus”.

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