Fattorie sociali, depositata una proposta di legge

La proposta di legge è stata depositata nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 gennaio, dai gruppi consiliari Lega Vallée d’Aoste e Pour l’Autonomie. 
fattoria, trattore
Politica

Riconoscere sul territorio regionale le fattorie sociali e a promuovere l’agricoltura sociale quale mezzo di inclusione di soggetti svantaggiati, oltreché di abilitazione e riabilitazione di persone con disabilità. E’ l’obiettivo di una proposta di legge depositata nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 gennaio, dai gruppi consiliari Lega Vallée d’Aoste e Pour l’Autonomie.

La proposta di legge ha come finalità quella di promuovere l’inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disabilità, ma non solo. Il testo promuove anche iniziative educative, assistenziali e formative nonché azioni volte a favorire forme di benessere personale e relazionale, destinate a minori, quali agri-asili, agri-nidi, centri per l’infanzia con attività ludiche e di aggregazione mirate alla scoperta del mondo rurale e dei cicli biologici e produttivi agricoli, e ad adulti e anziani, quali alloggi sociali (“social housing”) e comunità residenziali (“cohousing”) improntate alla sostenibilità ambientale e alla bioedilizia, al fine di fornire esperienze di crescita e integrazione sociale.

“È con grande soddisfazione che diamo il via a questo iter legislativo – commenta il capogruppo Andrea Manfrin, primo firmatario della proposta di legge -. Una proposta che se approvata porterà al riconoscimento, al sostegno ed alla promozione di una realtà, quella delle fattorie sociali, che in Valle d’Aosta esiste ma lavora nell’ombra, in maniera eroica e silenziosa, e che permetterà di dare nuova linfa e supporto ad un settore, quello della disabilità, troppo spesso trascurato.”

Aggiunge il capogruppo del gruppo Pour l’Autonomie Marco Carrel: “È tempo di dare una nuova dignità alla nostra agricoltura. L’agricoltura di montagna deve tornare ad avere la giusta considerazione, soprattutto in questo difficile momento sociale. Questa legge che oggi presentiamo ha un obiettivo molto chiaro: riconoscere all’agricoltura un ruolo di inclusione, di condivisione, di crescita e perché no di agevolazione della mediazione tempo-famiglia.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte