Non si placano i dissapori a sinistra dopo la spaccatura, in Consiglio regionale, del Progetto civico progressista.
A Chiara Minelli ed Erika Guichardaz, che giovedì sera hanno cercato di fare chiarezza sulla loro posizione davanti agli organi di informazione, rispondono direttamente i consiglieri regionali del gruppo Federalisti Progressisti-Partito Democratico.
Le parole non sono concilianti: “Mentre ci si diletta con improvvisate conferenze stampa in cui si cerca di giustificare una posizione che ha messo in crisi l’intera regione, questa settimana il Consiglio Valle e la Giunta regionale hanno dato il via libera ad alcune importanti misure a sostegno di imprese e famiglie”.
Tra gli esempi, la nota firmata dal gruppo dei “cinque” – Crétier, Padovani, Bertin, Jean-Pierre Guichardaz e Malacrinò – cita “la piattaforma che destina 11 milioni di euro a favore delle imprese turistiche a parziale copertura dei costi fissi” e il parere favorevole, in Commissione “a due provvedimenti legislativi: il primo destina 28 milioni 360mila euro a favore dei comprensori sciistici, anche minori” e quello che “invece destina 6 milioni di euro nel triennio a favore delle famiglie per l’acquisto di una prima casa: in questo caso, verranno rimborsati ai richiedenti parte degli interessi passivi su mutui contratti attraverso il sistema bancario”.
Fatti concreti e misurabili, fanno intendere tra le righe i consiglieri Fp-Pd, lontani dalle semplici parole: “Queste misure – concludono infatti – si aggiungono a tutto quanto già fatto nel corso di questa Legislatura e, lo crediamo fermamente, questo deve essere il nostro compito: adottare provvedimenti in favore della comunità. Ed è questo che i cittadini si aspettano dalla politica”.