Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – l’ormai noto Pnrr – “taglia” i tempi del PINQuA, il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, nel quale rientra il progetto di riqualificazione complessiva del quartiere Cogne di Aosta.
Tempi abbreviati non di poco, spiega in Consiglio comunale il Sindaco Gianni Nuti: “Questa delibera impegna i beneficiari del finanziamento a rispettare tempi previsti dal Pnrr. Il PINQuA era nato senza questo finanziamento, in origine, ed è stato convertito poi con una contrazione dell’arco temporale, che per noi è un vantaggio data la tempestività con cui possiamo dare risposte ai cittadini. In prima battuta, infatti, era previsto un finanziamento da 1,5 mln all’anno per dieci anni, mentre ora tutti i lavori vanno terminati entro il 2026”.
Non solo: “Parte dei lavori, poi, è collegato al bonus 110 che ha tempi ancora più stringenti – ha aggiunto Nuti –. Abbiamo avuto la necessità di portare in Consiglio questa delibera perché le indicazioni sulla bozza di convenzione con il Ministero è arrivata la settimana scorsa. Non c’è stato nessun ritardo dai nostri Uffici, ma è per l’incalzare delle scadenze. Siamo in una situazione in cui dobbiamo comprimere i tempi in modo inedito rispetto alle abitudini della macchina amministrativa”.
Il “Progetto Quartiere Cogne” – prima di essere “assorbito” dal Pnrr – era stato finanziato tramite decreto del Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile per l’importo richiesto dal Comune di Aosta per 14 milioni 957mila 988,09 euro.