I progetti presentati verranno finanziati con 345 milioni di euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, 100 milioni dei quali saranno a disposizione dei comuni. Qui, l'elenco dei progetti Pnrr, suddivisi per "Missioni" presentati per realizzare o completare opere ad Aosta e in regione e riqualificare trasporto locale, edilizia, sanità e scuole.
I fondi consentiranno l’ampliamento della scuola elementare dove troverà posto la nuova mensa dei bambini, attualmente ospitata nel prefabbricato in piazza Battaglione Cervino che verrà demolito per fare spazio ad un asilo nido da 24 posti.
La struttura predestinata ad avere l'incarico era Aps Spa, società "in house" del capoluogo. Il problema ora, ha spiegato il sindaco Nuti in Consiglio comunale, "è la normativa ministeriale che non prevede rimborsi per le partecipate comunali ma solo per quelle regionali".
La Giunta ha approvato oggi lo schema di convenzione tra il Comune e l'Ateneo torinese per l'attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La collaborazione, di durata triennale, è stata decisa in Consiglio comunale lo scorso 23 febbraio.
Il Programma per la qualità dell’abitare, con quasi 15 milioni per riqualificare il quartiere di Aosta, prevedeva un finanziamento di 1,5 milioni l'anno per dieci anni. Ora, con l'assorbimento del "PINQuA" nel Pnrr, i tempi diventano quelli del Piano, con tutti i lavori terminati entro il 2026.
Non solo, i Sindaci valdostani, preoccupati per le risorse alla progettazione, la questione riguardante il personale e la rendicontazione, sono al lavoro per definire il supporto ai Comuni nell’attuazione del Piano.
Il dossier del Comune comprende anche interventi sugli impianti sportivi, Palaghiaccio, PalaIndoor e maneggio, l’efficientamento energetico del Giacosa e la sistemazione dell’Area Fa8, ma anche progetti di inclusione sociale, digitalizzazione e la creazione di un Centro del riuso.
A farne parte sarà il Sindaco Nuti e l'intera Giunta comunale, ma anche i consiglieri Balbis (Rinascimento), Giordano (Lega), Favre (Forza Italia), Favre (Uv), Lazzarotto (Pcp) e Varisella (Av), il Segretario generale Franco ed i Dirigenti di primo livello Framarin e Tambini.
"Oggi invece ci troviamo di fronte ad un piano di resilienza estremamente centralistico". Il Presidente della Regione scrive a Roma. Il rischio è che la VdA rimanga senza fondi per quelle materie coperte dal bilancio regionale.
L'annuncio è arrivato oggi da parte della deputata Elisa Tripodi e del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibile Giancarlo Cancelleri. Dei 110 milioni necessari per elettrificare la tratta, 84 milioni arriveranno dal Piano nazionale di ripresa e resilienza mentre 26 milioni dal prossimo aggiornamento dell'accordo di programma.