Un nuovo e più attivo ruolo della Valle d’Aosta all’interno della famiglia francofona e, in particolare, nell’ambito dell’Organisation Internationale de la Francophonie (OIF). È quanto la delegazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta, composta dal Presidente della Regione Renzo Testolin e dall’Assessore agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali della montagna, Luciano Caveri, ha condiviso ieri, venerdì 4 ottobre 2024, con i dirigenti dell’organizzazione durante il XIX Vertice della Francofonia, che si tiene anche oggi presso la Cité Internationale de la Langue Française di Villers-Cotterêts e a Parigi. Al vertice, la Valle d’Aosta partecipa su invito personale del Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron.
In un contesto internazionale che vede riuniti, in Francia dopo trentatré anni di assenza, 88 capi di Stato e di governo dell’OIF e le loro delegazioni, la presenza della nostra regione rappresenta un importante riconoscimento del suo ruolo nella promozione della lingua francese e dei legami molto forti che ci uniscono alla Francia. Questo tema è stato al centro di un colloquio bilaterale con Jean-Noël Barrot, ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, che ha manifestato l’interesse del Governo francese a incentivare ulteriormente i rapporti transfrontalieri nell’ambito del Traité du Quirinal. A Barrot è stata anche sottoposta la questione del Monte Bianco, su cui il ministro si è impegnato a svolgere ulteriori approfondimenti. Inoltre, durante un incontro con il Segretario Generale dell’OIF, Louise Mushikiwabo, la Valle d’Aosta ha espresso la volontà di avere una presenza stabile all’interno degli organismi dell’organizzazione.
“La partecipazione fruttuosa a questo vertice, al quale ha partecipato anche il Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron,” spiegano il Presidente Renzo Testolin e l’Assessore Luciano Caveri, “rappresenta per la Valle d’Aosta una tappa molto importante nel suo percorso di interlocuzioni istituzionali nel contesto di una francofonia culturalmente vitale e dinamica, con il francese che è la quinta lingua più parlata al mondo, la terza lingua degli affari, presente nei cinque continenti e portatrice di valori di diversità, solidarietà e democrazia che condividiamo.”
4 risposte
Tutti contenti per essersi fatti la foto con micron.
E intanto usano un forum che parla di francofonia per convincere Macron e il premier francese Ami de La Vallée d’Aoste per ottenere il raddoppio del traforo del Monte Bianco, sapendo la reazione violenta della popolazione francese locale se la Francia dice sì e fa partire i lavori. Un consiglio: visto l’importanza del forum e la volonta di usarlo per portare avanti gli interessi politici regionali, iniziate a parlare bene francese, non quella versione maccheronica con la erre marcata forzatamente. Ci sono ragazzi delle superiori che lo parlano 1 milione volte meglio di voi.
Ridicoli
Patetici…