Continuano gli incontri dei movimenti politici valdostani. Ieri sera è stata la volta del Coordinamento dell’Arcobaleno Valle d’Aosta che ha definito il risultato elettorale del 25 maggio scorso “preoccupante” innanzitutto per “l’incremento dell’astensione”.
A preoccupare il movimento che, non sarà presente nel prossimo consiglio regionale, “avendo mancato, per soli 78 voti, il quorum del 5,7%”, l’affermazione e la conferma di “figure inquietanti che già in passato hanno danneggiato l'immagine della Valle d'Aosta e si sono caratterizzate per un uso spregiudicato del potere pubblico.”
“Inferiore alle aspettative” il commento sui voti ottenuti dalla coalizione che rimane comunque per il movimento “un luogo fondamentale di coordinamento, aggregazione, elaborazione” e che va rafforzato “questa esigenza è ancor più forte oggi: sia per l'attività in Consiglio regionale, sia per l'attività parlamentare”.
Infine parlando dei seggi persi in Consiglio, “viene a mancare una voce che rappresenta oltre 4.000 elettori e si registra così un impoverimento del confronto democratico nella principale assemblea elettiva regionale.”
Martedì prossimo, 10 giugno, è in programma una riunione di tutti i candidati dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste.