“Notevole valenza politica” viene riconosciuta – in un comunicato stampa congiunto di Adu VdA, Movimento 5Stelle e Progetto Civico Progressista – all’ordine del giorno votato mercoledì scorso all’unanimità, dal Consiglio Valle per chiedere lo stralcio di un articolo del ddl Concorrenza, in discussione in Parlamento. Per le tre formazioni politiche, infatti, quella parte di testo – relativa alla modalità di gestione di alcuni servizi pubblici, tra i quali il Servizio idrico integrato, “cela un attacco all’autonomia degli enti locali e alla salvaguardia dei beni comuni”.
Se tale articolo venisse approvato, secondo Adu, M5S e PCP, “comuni e regioni difficilmente potrebbero decidere di svolgere ‘in house’ alcuni servizi, che verrebbero appaltati secondo le leggi del mercato e del massimo profitto”. Analogo provvedimento, ricorda il comunicato, era stato adottato dal Consiglio comunale di Aosta lo scorso 5 maggio. A proporre l’iniziativa in Consiglio regionale erano state le consigliere di Pcp Chiara Minelli ed Erika Guichardaz e “importante – si legge nella nota – è stato l’impulso di Attac”, di cui le tre forze politiche ringraziando “la sezione valdostana per la collaborazione e per la tenacia e la cura con le quali ha informato popolazione e consiglieri”.
“L’azione congiunta di PCP e di Adu VdA dall’esterno del Consiglio – prosegue la nota – consente di portare a Roma la voce di cittadine e cittadini valdostani. La deputata valdostana Elisa Tripodi, in questo senso, si farà carico di rappresentare queste giuste richieste di tutela dei servizi pubblici. L’autonomia e i beni pubblici si tutelano e si difendono sempre”.