"Il documento della minoranza? Vediamolo. Deve essere aperto, l'inizio di un dialogo, e non deve essere dei 17 e basta. Deve essere di buon senso, con elementi d’interesse collettivo e in grado di sciogliere dei nodi”.
Si attende ora il via libera da parte della segreteria nazionale del partito di Matteo Renzi. Un ok che dovrebbe arrivare nel pomeriggio di oggi, martedì 8 aprile.
Oltre alla minoranza fra i banchi di Uv e Stella Alpina erano assenti Ego Perron, impegnato alla riunione dell'Apf in Congo e Leonardo La Torre che aveva annunciato la volontà di non presentarsi ai lavori.
"Un documento programmatico da sottoporre ai consiglieri che avranno voglia di capire che un governo di cambiamento è possibile". E' questa la mossa, l'ultima, della minoranza tracciata nel corso di una conferenza stampa a margine del Consiglio regionale.
"Nei giorni scorsi, sono stati assunti, dalla Giunta regionale - si legge in una nota - importanti provvedimenti a favore della Comunità valdostana, che vanno approvati dal Consiglio regionale".
I lavori potrebbero non iniziare neppure in assenza del numero legale. A questo punto il Consiglio da regolamento sarà riconvocato entro cinque giorni.
"Auspichiamo cambiamenti nel breve e nel lungo periodo, mettendoci a disposizione per qualsiasi tipo di collaborazione che ci possa essere richiesta." Scrive in una nota il Movimento “Studenti Universitari Contro i Tagli”.
"Ferrea opposizione a questo sistema, contrari alle logiche ammiccanti messe in atto, che tentano furbescamente di scalfire la solidità della minoranza, che riconferma nei 17 la sua compattezza." Così in una nota l'opposizione.
Come il Pd anche Alpe parla di governo di cambiamento "condiviso con tutta la minoranza e con coloro che liberamente vorranno aderirvi". Altrimenti elezioni.
“Un tempo Alpe e Pd si erano detti d’accordo a dialogare, ma oggi nessuna intesa stata è possibile per un progetto comune sull’Europa. Questo perché a loro, di fatto, non interessa”. Saltata all'ultimo anche l'intesa con il gruppo di Lorenzo Dellai.
Dopo l’ultimo passaggio in Commissione la Giunta ha dato il via libera definitivo alla delibera che stabilisce le modalità istruttorie da applicare alle domande di concessione di contributi a fondo perso, sospese nell'autunno scorso.
"In ogni caso l'attuale Governo regionale - ribadiscono i consiglieri Guichardaz, Donzel e Fontana - deve dimettersi e toglierci da ogni imbarazzo istituzionale anche a livello nazionale".
"Se vogliono cercare di formare un nuovo governo che trovino i numeri, e poi lo votino, secondo le regole. Altrimenti si inizi a pensare a un confronto concreto, come viene chiesto dalla comunità" ha aggiunto Pastoret al Conseil Fédéral.
Ad annunciarlo è Massimo Lattanzi, Coordinatore regionale di Forza Italia che spiega come il sostegno andrà a Fabrizio Bertot e Lara Comi, oltre che al capolista Giovanni Toti.