L’accordo tra Governo e regioni relativo alle disposizioni riguardanti le regioni ad autonomia differenziata sembra essere raggiunto. A comunicarlo è il presidente della Regione Augusto Rollandin che ha partecipato oggi a Roma, alla Camera, all’incontro convocato dal Ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli, alla presenza del Ministro degli affari regionali Raffaele Fitto. Al centro dell’incontro c’erano le linee guida del federalismo fiscale, nei confronti delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome.
«Siamo arrivati ad un accordo – ha evidenziato il Presidente Rollandin, specificando che – da parte del Governo c’è stata la volontà di costituire un tavolo di confronto con ogni singola Regione ad autonomia differenziata, in sede di Conferenza Stato/Regioni. Da questi confronti sortiranno le linee guida e gli strumenti per stabilire misure e criteri attraverso i quali le Regioni a statuto speciale concorreranno agli obiettivi di solidarietà e di perequazione».
«Abbiamo accolto con particolare favore – aggiunge Rollandin – la sostituzione del patto di convergenza, nelle disposizioni che riguardano le autonomie differenziate, con un rinvio al patto di stabilità interno». Il tema, di estrema attualità, in questi giorni è al centro di dichiarazioni, prese di posizione e attacchi. Il nodo è sempre lo stesso: l’autonomia è privilegio o il pilastro su cui si tengono regioni che hanno spese in seno che nelle altre regioni sono dello Stato? E poi ci sono i tagli alle regioni e province autonome che vengono richiesti da più fronti.
«Abbiamo accolto con particolare favore – aggiunge Rollandin – la sostituzione del patto di convergenza, nelle disposizioni che riguardano le autonomie differenziate, con un rinvio al patto di stabilità interno». Il tema, di estrema attualità, in questi giorni è al centro di dichiarazioni, prese di posizione e attacchi. Il nodo è sempre lo stesso: l’autonomia è privilegio o il pilastro su cui si tengono regioni che hanno spese in seno che nelle altre regioni sono dello Stato? E poi ci sono i tagli alle regioni e province autonome che vengono richiesti da più fronti.
Il prossimo incontro in materia di federalismo fiscale toccherà al presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Albert Cerise, che mercoledì prossimo 18 marzo, a Roma, alla Camera dei deputati, parteciperà all’audizione della Commissione parlamentare per le questioni regionali, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione in relazione al nuovo assetto di competenze riconosciute alle Regioni e alle Autonomie locali in materia di federalismo fiscale.