Terminati i lavori del IV lotto di Quartiere Cogne, incertezze sui tempi dei trasferimenti

Sono stati ultimati i lavori dei 76 alloggi del IV lotto del Quartiere Cogne che sarebbero dovuti essere pronti nel 2013. Ancora incerti i tempi di trasferimento delle famiglie mentre si profila la ristrutturazione del 'grattacielo basso'.
Mauro Baccega, Fulvio Centoz e Marco Sorbara
Politica

“Oggi diamo delle notizie positive, parliamo degli alloggi del IV lotto finalmente pronti grazie ai quali cominciamo a dare risposte concrete ai cittadini”. Così il Sindaco di Aosta Fulvio Centoz ha annunciato oggi in conferenza stampa il termine dei lavori al IV lotto del Quartiere Cogne, i 76 alloggi – e 120 box interrati – dislocati in tre palazzine all'angolo tra via Chamonin e via Lexert, e che sarebbero dovuti essere pronti nel 2013.

Un primo passo importante anche se le risposte più tangibili, in realtà, dovranno ancora aspettare un po' visto che i tempi per l'assegnazione degli appartamenti, e per l'entrata in possesso da parte dei nuclei familiari, sono ancora da definire con precisione: “Da oggi – spiega l'assessore comunale all'Edilizia Residenziale Pubblica Marco Sorbara – si comincerà a definire il passaggio del Diritto di superficie dal Comune ad Arer che sottoscriverà in seguito i contratti. Gli assegnatari potranno così attivare le utenze e da lì si calcolerà la tempistica di trasloco”. A livello di prezzi, invece, prosegue Sorbara “Ci saranno i costi di gestione fissi più l'affitto che varierà in base al redditto Isee dei componenti dei nuclei familiari”. Gli alloggi saranno affidate solo ai nuclei – e ad oggi hanno risposto positivamente 40 famiglie sulle 51 da trasferire dalle vecchie palazzine 'Fresia Basse' e 'Gazzera' – già assegnatari Erp, non a quelli in emergenza abitativa.

“Una risposta anche a chi aveva sollevato delle perplessità riguardo il bando sulle periferie, la dimostrazione che ci occupiamo con attenzione di Quartiere Cogne”, spiega Centoz, mentre prosegue il piano di riqualificazione generale di tutta la zona.
A chiarirlo è Mauro Baccega, assessore regionale all'Edilizia Residenziale Pubblica: “È un mosaico complicato e con molti tasselli, ma fondamentale per dare risposte alla cittadinanza. Il Quartiere ha molti alloggi che presentano criticità, ma abbiamo ottenuto un finanziamento statale da 930mila euro per ristrutturare ed efficientare, anche a livello energetico, il 'grattacielo basso'. Lì gli alloggi passeranno dai 24 attuali a 29”. Inizio di un percorso che, questione anche qui annosa, porterà ad abbattere il 'grattacielo alto', ed ad ultimare i lavori negli alloggi del 'Contratto di Quartiere I' (nei pressi dell'Ufficio postale) ipoteticamente previsti per la primavera 2017. Nel frattempo il Comune ha dato il via ad un piano di ristrutturazione di 29 alloggi sparsi nella zona il cui termine, anche lì, è previsto per la prossima primavera.

Ancora qualche incognita invece riguardo il V lotto, gli 82 alloggi nuovi costruiti dietro il palazzo del Cral Cogne: “È stata recentemente approvata una modifica alla Legge 3 – ha concluso Baccega – che potrà dare respiro ai piani di vendita da reinvestire in Erp. Speriamo che questa nuova legge dia importanti risultati, e nel frattempo cerchiamo di recepire tutte le opportunità date dallo Stato per finanziare gli interventi negli appartamenti. Tra quest'anno e il prossimo ci sarà un'importante movimentazione con 180 alloggi nuovi in circuito ed è solo un inizio, siamo concentrati per fare di più”.

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