Sabato 9 ottobre, alle 16.30, è stato ufficialmente inaugurato il complesso Erp – il cosiddetto “Contratto di Quartiere 1” –, tra le vie Elter e Battisti. Il complesso, la cui realizzazione è iniziata nel 2012, comprende 82 alloggi e 87 autorimesse.
L’accesso al Fondo Sfrattati vedrà un contratto a canone concordato da un massimo di 36 mesi e non più 24, come previsto inizialmente. Il regolamento è stato approvato all'unanimità oggi in Terza Commissione e la settimana prossima approderà in Consiglio comunale.
Ieri, via determina dirigenziale, il Comune di Aosta ha assegnato ad altrettanti nuclei familiari gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica - sui 51 disponibili -, in gran parte nei nuovi condomini del "Contratto di quartiere I" tra le vie Lexert e Battisti.
Fino al 30 novembre 2019, per tutti i residenti in Valle d’Aosta, sarà possibile inoltrare all'Arer le istanze per l’accesso alle graduatorie del nuovo Bando Regionale per l’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
Ieri - giovedì 1 agosto - la Commissione Politiche Abitative della Regione ha approvato la verifica dei requisiti per l'assegnazione a titolo definitivo di una "casa popolare”. Nei prossimi giorni partirà l'abbinamento dei 31 appartamenti disponibili.
A sperimentare questo tipo di politiche abitative, ancora un po' "remoto" in Italia, potrebbero essere le case "Fresia basse". Il Presidente Arer: "Immaginiamo edifici con utenti diversi: giovani coppie, studenti, anziani, persone diversamente abili, famiglie”.
Gli appartamenti del "Contratto di Quartiere I" ospiteranno quasi tutte le 52 famiglie che vivono nei due “Grattacieli”. La consegna delle chiavi durerà fino a venerdì, mentre i traslochi circa un mese con una seconda tornata di ingressi a partire dalla di metà aprile.
L'iniziativa dell'Assessorato comunale alle Politiche sociali nasce in collaborazione con Caritas, fondazione Abri e consorzio Trait d'Union che costituiranno una ‘squadretta’ di 5 persone di tutte le fasi del trasloco verso gli alloggi del Contratto di Quartiere I.
A scriverlo è l’Amministrazione comunale di Aosta in una nota. In attesa che si concludano gli ultimi lavori per il collaudo è stata approvata la determina propedeutica ai contratti con i nuovi inquilini e al trasloco degli abitanti del "Grattacielo Alto" di Quartiere Cogne.
A dirlo la Presidente Arer all'Assemblea di Federcasa nella "città dei sassi" che ha puntato tutto sull'edilizia accessibile: "Il quartiere Cogne ha tutte le potenzialità per diventare un fiore all’occhiello di Aosta".
A spiegarlo l'opposizione in una nota, dopo la discussione in aula di giovedì. Alla radice un assegnatario di casa popolare, disabile, cui è stato affidato un alloggio non idoneo.
Nel novembre scorso si è infatti concluso il trasferimento a titolo gratuito da parte del Comune di Aosta di 731 alloggi, 217 locali accessori ad uso diverso e 78 autorimesse coperte/scoperte e relative aree di pertinenza.
In attesa dei tempi tecnici per dare il via libera ai trasferimenti, le famiglie dei due "grattacieli" di quartiere Cogne hanno visto il Comune e l'Arer accelerare i tempi per l'assegnazione dei nuovi alloggi del "Contratto di quartiere 1".
il Carroccio ribatte colpo su colpo alle dichiarazioni dell'assessore regionale all'Edilizia Residenziale Pubblica: "Alcune famiglie attendono gli alloggi dal 2011, la Regione pensi ad aumentare i controlli".
L'annuncio oggi in conferenza stampa da parte dell'assessore Baccega. Dal 2017 riaggiornamento dei canoni per gli alloggi e stretta sulle morosità. Polemica anche con la Lega Nord.
88 autorimesse, 6 posti auto e 5 posti moto suddivisi sul territorio comunale e di proprietà dell'Arer saranno messi a bando di gara - anche per i non residenti - entro il 10 febbraio 2017. I prezzi variano da 38 a 52,50 euro mensili.