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A Fénis il conto alla rovescia è partito verso la decima edizione di “Le Cors dou Heralt”

La rievocazione storica dell’insediamento del conte Aimone di Challant nel castello del paese, avvenuta nel 1340, vivrà, tra l’area verde “Tzanté de Bouva” e il borgo, venerdì 27 e sabato 28 luglio prossimi.
Le Cors dou Heralt - Fénis.
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Manca poco più di una settimana al tuffo nelle atmosfere medievali che, ogni due anni, vive a Fénis, grazie a “Le Cors dou Heralt”. L’evento, organizzato dall’omonimo gruppo storico, taglia quest’anno il traguardo della decima edizione ed è in programma per venerdì 27 e sabato 28 luglio prossimi. La kermesse è imperniata sulla rappresentazione-rievocazione dell’insediamento del conte Aimone di Challant nell’imponente maniero del paese, avvenuta nel 1340, al termine dei lavori da lui ordinati per un completo restauro ed arricchimento degli affreschi del castello.

Il primo dei due giorni dell’evento, venerdì 27, vedrà un “prologo” alla manifestazione vera e propria, con la conferenza dello storico medievista valdostano Ezio Gerbore. Il tema affrontato, nell’anfiteatro dell’area verde “Tzanté de Bouva” alle ore 20.30, sarà “La condizione della donna nel Medioevo”.

Sabato 28, sempre nell’area verde, “Le Cors du Heralt” entrerà nel vivo. Alle 9, allestimento dei campi militari ed accampamenti vari, seguito alle 14 dall’accoglienza ai gruppi ospiti. Alle 14.30, sfilata dallo “Tzanté de Bouva” sino alle porte del castello. Là, il signore di Fénis Aimone di Challant e la sua consorte Fiorina Provana di Leinì, i loro figli e la Corte daranno il benvenuto agli ospiti. Il corteo proseguirà lungo le strade del borgo, per poi tornare al parco di partenza, dove avranno inizio i festeggiamenti.

Alle 16, intrattenimento con balletti, musica, duelli, tamburi, chiarine e sbandieratori, mentre un’ora dopo, alle 17, l’Araldo darà inizio al torneo biennale “Le Cors dou Heralt”, che vedrà numerosi contendenti cimentarsi nel tiro con l’arco medievale. Tempo mezz’ora e verrà aperto anche il “1° Torneo del Quadrifoglio – passi, ritmi in compagnia dei tamburi”.

I gruppi ospiti riceveranno, alle 18.30, dai Signori di Fénis un dono di ringraziamento per la loro partecipazione. Quindi, alle 19.30, verrà servita la cena, animata da esibizioni di danzatrici e musici. Nell’ultima parte del programma, alle 20.30 Aimone presenterà e premierà i vincitori dei tornei, dopodiché, dalle 21.30, il gruppo teatrale Iannà Tampé presenterà lo spettacolo “Sulle Rotte del Giullare”, un’avvincente esibizione di giochi di fuoco. Gran finale, alle 23, con la sfilata con fiaccole fino alle porte del castello, dove Aimone e Fiorina congederanno i loro ospiti.

Insomma, un appuntamento con tutte le carte in regola per risultare appassionante e regalare emozioni, come quelle che solo l’immersione nella storia può offrire. Per la cena, è previsto un prezzo di 18 euro, con la disponibilità anche di un menù ridotto a 10 euro (antipasto, un primo o un secondo e dolce) ed è gradita la prenotazione. La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia, con lo spostamento delle attività all’interno della tensostruttura dell’area. Insomma, Aimone, la sua consorte e la sua Corte aspettano numerosi residenti e turisti e deludere un Signore non è un’opzione contemplata. Pensateci!

Per informazioni:
Gruppo storico “Le Cors dou Heralt”
Fénis

Tel. 342 3153667

E-mail

Sito web

Pagina Facebook dell’evento 

0 risposte

  1. Lo gridiamo “Sempre … comunque ed ovunque Viva Fénis” il nostro moto come gruppo storico, che unisce ed avvicina persone diverse, lontane …. lontane in tante cose, negli usi e costumi quotidiani, nella cultura, nel lavoro, nella vita. Ma ci unisce la passione, questa grande passione che è il medioevo. Da noi è vissuto spesso in modo goliardico, ma non lasciatevi ingannare chi più chi meno siamo tutti conoscitori e consapevoli dell’importanza che ha a storia. Grazie a coloro che verranno.

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