L'apparecchio è stato donato dall'Usl dalle Unité des communes valdȏtaines Evançon, Mont-Rose e Walser e sarà utilizzata sulle ambulanze che effettueranno servizio sui tre territori. L'obiettivo è garantire diagnosi tempestive ai pazienti che vivono lontano dall'unico ospedale regionale.
Visto l'elevato numero di prenotazioni, saranno attivate due sedute vaccinali anticovid aggiuntive presso l’hub di Pollein-Grand Place nelle mattinate di venerdi 7 e venerdi 14 ottobre, con orario dalle 08 alle 14.
Nel giorno della convocazione al centro trasfusionale di Aosta, nella fase di accettazione saranno consegnati alcuni documenti relativi al progetto , contenenti informazioni sullo studio e il consenso alla partecipazione allo studio.
Ieri pomeriggio, mercoledì 28 settembre, si è svolta una riunione del comitato composto da sindacati, rappresentanti della Federazione italiana Medici di famiglia, Regione e Azienda USL atta a definire e formalizzare i prossimi interventi.
La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie – si legge in una nota Usl – è offerta gratuitamente alle categorie di soggetti ad alto rischio con età superiore ai 18 anni, indicati nella Circolare ministeriale 5 agosto 2022. L'Azienda sanitaria specifica inoltre come, ad oggi, non si registrino casi di infezione nella nostra regione.
Il nuovo medico di assistenza primaria – il cosiddetto medico di famiglia – prenderà servizio nelle località di Brusson, Challand-Saint-Anselme e Champoluc.
Riccardo Brachet Contul, dirigente medico e segretario regionale Anaao, si rivolge a partiti e candidati alle Politiche: "La salute del cittadino e gli operatori sanitari non possono subire continuamente le dinamiche della politica”. E fa un ritratto delle "ombre" della sanità valdostana: "L'atto aziendale va approvato entro il 31 dicembre. E siamo già in ritardo".
L’associazione Les amis du cœur du Val d’Aoste ha donato alla Cardiologia un ecografo portatile con carrello e un ecografo palmare. “L’acquisto è stato possibile grazie alla generosa donazione di una cittadina valdostana che ci ha investiti di questo impegno”, ha spiegato il presidente Giuseppe Ciancamerla.
Il 21 settembre in piazza Chanoux di Aosta verrà dato spazio alle associazioni prima con il Coro ALIALI - riprendiamo il ritmo (con le associazioni Alice e Parkinson Valle d’Aosta e Tamtando) e poi con Associazioni in piazza per capire e giocare insieme (con le associazioni Alzheimer, Anteas e Auser Valle d’Aosta).
Il Consiglio comunale aveva lanciato l'allarme: da lunedì uno dei tre medici di Medicina generale in servizio si traferirà ad Aosta e non sarà sostituito, almeno nel breve. In risposta - ma soprattutto in attesa di una sostituzione, dopo l'ultimo bando andato deserto - l'Usl ha attivato l’ambulatorio ad accesso diretto presso il Consultorio.
Dopo la laurea in medicina e chirurgia, hanno scelto di proseguire il proprio percorso formativo e professionale nell’ambito della medicina territoriale e delle cure primarie
A comunicarlo è l’Azienda Usl, che spiega come il nuovo vaccino sarà utilizzato esclusivamente per le dosi di richiamo – quindi la terza e la quarta dose – nei soggetti i che abbiano già completato il ciclo primario.
È un farmaco "immunoconiugato", formato da un anticorpo monoclonale ed un tradizionale chemioterapico. È stato messo a disposizione della prima paziente valdostana, quarantenne in progressione di malattia dopo due linee di terapia. È utile nella terapia del tumore della mammella triplo negativo, per il quale non sono disponibili terapie biologiche efficaci.
Il nuovo medico di assistenza primaria - spiega l'Azienda Usl - prenderà servizio nel distretto che comprende le località di Gaby, Gressoney-Saint-Jean e Pont-Saint-Martin.
In una nota, Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uil-Uilp spiegano: "La Giunta regionale, il suo assessore alla Sanità, l’Usl, smettano di prendere in giro i valdostani". Chiedendo una sanità "a condizioni almeno accettabili” si dicono "pronti alla mobilitazione per ottenere diritti basilari per un cittadino”.
Sino al persistere delle esigenze connesse alla pandemia da da Covid 19 l'Usl valuterà, in base alla situazione della diffusione del virus, le sedi più opportune dove attivare le Uca, anche in numero superiore rispetto allo standard di una ogni 50mila abitanti.