Sono 52 gli operatori sanitari non vaccinati e senza giustificazione. Domani saranno adottate le delibere di sospensione

Tra i 52 dipendenti in situazione di inadempienza vi sono 1 medico, 22 infermieri, 12 operatori sociosanitari-oss, 5 tecnici sanitari di radiologia, 12 appartenenti ad altre professionalità sanitarie. Nel frattempo, il Centro polifunzionale di Pollein è stato individuato come "hub" vaccinale per le terze dosi.
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Prima dell’aut aut dato dall’Usl, che segnava la “linea” di termine per il 10 settembre, erano oltre 80 gli operatori sanitari non ancora vaccinati – come prevede il decreto-legge del 1° aprile, convertito poi in legge a fine maggio –, e che non avevano presentato una giustificazione medica per l’esonero.

Oggi si è concluso l’iter di valutazione della posizione di 80 dipendenti dell’Azienda ai quali era stata inviata l’ultima lettera di sollecito alla vaccinazione o alla comunicazione di eventuali situazioni ostative. Ed il numero si è ridotto – si legge in una nota Usl – a 52 dipendenti che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale, che non hanno presentato la certificazione di esenzione e che non hanno inviato all’Azienda alcun riscontro.

A partire da domani, anche dopo la valutazione dell’impatto sull’organizzazione e l’attività delle strutture e dei servizi, saranno quindi adottate le delibere di sospensione, che verranno notificate agli interessati.

Tra i 52 dipendenti in situazione di inadempienza vi sono 1 medico, 22 infermieri, 12 operatori sociosanitari-oss, 5 tecnici sanitari di radiologia, 12 appartenenti ad altre professionalità sanitarie.

È in fase di istituzione, nel frattempo, una commissione per la verifica dei certificati di esenzione dalla vaccinazione, che sarà composta da un medico del lavoro, un medico esperto in risk management e un medico clinico allergologo. Successivamente – spiega ancora l’Azienda – saranno valutate anche le posizioni dei dipendenti che, pur avendo già fissato una prenotazione, non si sono presentati nella data stabilita.

A confermarlo anche Marco Ottonello, Direttore amministrativo dell’Usl: “A partire da domani ci incontreremo per adottare le delibere di sospensione, ma anche per valutare gli effetti sui servizi”.

Il Centro polifunzionale di Pollein sarà l’hub vaccinale per la terza dose

Dopo il PalaIndoor – dove il 10 settembre si è chiusa la campagna di vaccinazione anti-Covid per le prime dosi –, il prossimo hub vaccinale individuato per la somministrazione della terza dose è il Centro polifunzionale di Pollein, alla Grand Place.

“Abbiamo chiesto al Comune se, da ottobre, potesse darci questa possibilità – spiega ancora Ottonello –. È una sede più piccola rispetto al PalaIndoor, la cui convenzione andrà comunque in scadenza il 31 dicembre, anche perché non avremo gli stessi numeri avuti finora. Questa campagna, infatti, non sarà di massa come in precedenza”.

Comune che, dal canto suo, ha risposto “presente”, come conferma lo stesso Sindaco di Pollein Angelo Filippini: “Abbiamo dando all’Usl la disponibilità per la parte oggetto di sopralluogo da parte loro. Adesso attendiamo delle direttive dall’Azienda, possiamo solo dire che la data prevista per la partenza è quella del 15 ottobre. Nel frattempo, l’Usl provvederà a mettere in atto le varie procedure, compreso l’inserimento dei box. A livello logistico è una struttura ottimale, e generalmente molto richiesta. Per noi ha prevalso il senso istituzionale, e andremo a sospendere le prenotazioni”.

Grand Place Pollein
Grand Place Pollein

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