A vincere, tra i diversi giocattoli mobili realizzati, è stato il “Fantateatro” della classe 5^ della A.P. Duc di Châtillon e Chambave che parteciperà alla finale nazionale. Premiato anche il progetto “Biancospino” della classe 4^ della scuola Sant’Orso di Aosta.
36 crediti formativi saranno a disposizione, in presenza, direttamente nella nostra regione, mentre i corsi online dell’Università di Torino saranno fruibili anche da qui. L'obiettivo: non fare spostare più a Torino gli insegnanti valdostani per seguire i percorsi formativi di sostegno.
La scuola necessita di interventi di adeguamento sismico. Il Comune affiderà uno studio per indagare tre soluzioni: l'adeguamento, la demolizione e ricostruzione nella stessa area o la ricostruzione in un'altra area.
A chiederlo al Ministero è la Cisl scuola convinta che il primo passo da compiere per superare il tasso di precarietà sui posti di sostegno sia quello di aumentare in modo significato il numero di posti in organico di diritto".
La lista sarà composta da un/a candidato/a espresso/a dal Savt e da un/a candidato/a espresso/a dallo Snals-Confsal. La firma della convenzione elettorale è avvenuta nei giorni scorsi
A rivelare il problema è stato in Consiglio regionale l'Assessore regionale al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz rispondendo ad una interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste.
Ravagli, 59 anni, laureata in Matematica all’Università degli Studi di Torino, ricopre dal 2019 l’incarico di Direttrice generale dell’Ateneo, dopo oltre vent’anni nel ruolo di dirigente a tempo indeterminato presso la Regione autonoma Valle d’Aosta.
Nell'anno scolastico 2022/2023 la maggior parte degli oltre 3500 studenti iscritti ad un'università italiana ha scelto un ateneo piemontese, mentre hanno preferito proseguire gli studi in Valle d'Aosta 599 studenti, a cui si aggiungono i 383 iscritti ad un'università telematica. Le uniche regioni dove non ci sono valdostani sono il Molise e la Basilicata.
Ai campionati di matematica un'altra squadra del Bérard, con il secondo posto conquistato ieri nella fase locale, vola alle semifinali di Cesenatico di maggio.
Il nido d’infanzia comunale “Massimo Berra” riaprirà dopo l’intervento di sostituzione della caldaia. I lavori sono stati completati mercoledì. Giovedì e venerdì sono stati utilizzati per sfiatare tubazioni e caloriferi, portare a regime l’impianto, testarlo e ripristinare i locali.
In base ad una convezione stipulata dalla Regione nel novembre scorso la prova regionale di francese quest'anno sarà certificata come DELF scolaire B2, riconosciuta a livello internazionale e priva di scadenza.
L'Assessore all'istruzione Guichardaz: "Da noi non sono degli zoo, ma scuole di qualità".
Preoccupa il calo demografico: 727 i bambini iscritti alla scuola dell'infanzia.
Destinatarie dell'iniziativa sono le studentesse che si diplomeranno nell’anno scolastico 2023/2024 e che s’iscriveranno ad una delle facoltà STEM nell’anno accademico successivo.
I soldi - 160mila euro - erano stati stanziati con l'ultima legge di bilancio. Ieri la delibera di approvazione dell'erogazione del bonus, che pone fine ai contenziosi avviati.